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Il panorama di Napoli per i non vedenti: in braille sul corrimano di Castel Sant’Elmo a San Martino

Si chiama “Follow the Shape” il progetto di Paolo Puddu vincitore del concorso “Un’opera per il castello”: si tratta di un corrimano, situato sulla terrazza panoramica della Piazza d’Armi, che consente ai non vedenti di ammirare la vista sul Golfo di Napoli attraverso un testo in braille.
A cura di Ida Artiaco
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"Follow the Shape" di Paolo Puddu a Castel Sant'Elmo (Facebook: Project &nd).
"Follow the Shape" di Paolo Puddu a Castel Sant'Elmo (Facebook: Project &nd).

Anche i non vedenti possono godere di uno dei panorami più belli di Napoli, quello che si può ammirare da Castel Sant'Elmo "Follow the Shape", il progetto di Paolo Puddu, vincitore del concorso "Un'opera per il castello" parte della collezione permanente del sito. Si tratta di un particolare corrimano in metallo, situato sulla terrazza panoramica della Piazza d'Armi, che consente ai non vedenti di guardare il bellissimo paesaggio della città e di tutto il Golfo, poiché su di esso è stato realizzato un testo in braille.

Grazie a questa semplice idea, coloro che non hanno il dono della vista potranno immaginare nella propria mente il paesaggio che hanno di fronte, puntando le mani sulla ringhiera e leggendo i versi di Giuseppe De Lorenzo "La terra e l'uomo", che hanno ben descritto le bellezze della città partenopea. In questo modo, si potrà fare un'esperienza tattile piuttosto che visiva, ribaltando la tradizionale concezione di "vista". Il corrimano dei camminamenti è stato sostituito con quello di Puddu grazie al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo nell'ambito del Piano per l'Arte Contemporanea, con la collaborazione dell'Associazione Amici di Capodimonte ed il sostegno di Italcoat e Seda.

Puddu "ha declinato il tema del concorso ribaltando la consueta concezione della visione, riuscendo a creare una relazione inedita tra il castello e il territorio circostante – ha commentato la giuria del premio a margine della vittoria dello scultore, formatosi all'Accademia delle Belle Arti -. Gli spalti panoramici divengono il luogo d'incontro tra esperienze sensoriali differenti, fornendo uno strumento ulteriore per ampliare le possibilità di fruizione del luogo".

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