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Accusato di aver ucciso moglie e figlia: Belmonte muore prima del processo

Domenico Belmonte, 77 anni, accusato di aver ucciso la moglie e la figlia, ritrovate in un’intercapedine nella loro casa a Castel Volturno, è deceduto prima che il processo a suo carico per duplice omicidio potesse cominciare.
A cura di Valerio Papadia
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È morto ieri, all'età di 77 anni, Domenico Belmonte, accusato dal 2012 di aver ucciso sua moglie Elisabetta e sua figlia Maria, i cui corpi furono ritrovati in una intercapedine della loro villetta di Baia Verde, a Castel Volturno (Caserta) proprio 5 anni fa. Belmonte, ex direttore sanitario del carcere napoletano di Poggioreale, era malato da tempo e nell'ultimo periodo era ricoverato in una clinica per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute. Il 77enne, che si era sempre dichiarato innocente, era in attesa di essere processato con rito abbreviato per duplice omicidio.

La morte della moglie e della figlia di Belmonte

È il 2004 quando Elisabetta Grande e Maria Belmonte scompaiono misteriosamente nel nulla. Del caso si occupano gli inquirenti, certo, ma anche trasmissioni televisive come "Chi l'ha visto?", eppure niente. Passano otto anni. Nel 2012, nella casa utilizzata per le vacanze dall'ex direttore sanitario e dalla famiglia, a Castel Volturno, in un'intercapedine vengono ritrovati i resti delle due donne. Dopo una notte di interrogatorio, nei confronti di Belmonte viene emanato il provvedimento accusatorio, anche se lui ha sempre professato la sua innocenza.

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