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Alfredo Romeo torna a lavorare col Comune di Napoli: nell’azienda rifiuti

Con una gara informale Romeo Gestioni torna a occuparsi della gestione immobiliare comunale: curerà la sede di Asia di recente trasferita a San Giovanni a Teduccio. Valore dell’appalto: 113mila euro per 23 mesi di lavoro. Ma il vicesindaco replica: “Obbligati dalla Consip a farlo”.
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A volte ritornano. Magari non dalla porta principale, non con un tappeto rosso steso a terra, non con le trombe ad accompagnare l'ingresso. Sottotraccia, in silenzio, ma ritornano. È il caso di Alfredo Romeo, titolare dell'omonima società che fino a qualche tempo fa e per quasi vent'anni, ha gestito il patrimonio immobiliare di proprietà del Comune di Napoli (patrimonio storico non alienabile, patrimonio storico non strategico, edilizia residenziale popolare). La spa Romeo Gestioni, si è di recente aggiudicata un appalto con l'Azienda di igiene ambientale Asia, posseduta al 100 per cento dall'Amministrazione oggi guidata da Luigi de Magistris. È tutto nero su bianco: è l'esito di una gara (codice 20/ACU/2015) da 113mila euro per 23 mesi. Si tratta di una «gara informale» ovvero una procedura caratterizzata da ampia discrezionalità.

Cosa farà l'azienda di Alfredo Romeo nella società per rimozione, trasporto e smaltimento dei rifiuti di Napoli? Cosa fa che non può fare la società in house Napoliservizi, quella che – paradossalmente – ha preso il posto proprio della Romeo? Svolgerà servizi di "facility management" nella nuova sede Asia in via Ponte dei Francesi 37/D, palazzo di proprietà del Comune ubicato nella zona Orientale, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, struttura che per anni ha ospitato un'altra partecipata del Comune, la Metronapoli (trasporti su ferro) sciolta per incorporazione in Anm. Che cos'è il facility management? Presto detto: Romeo si occuperà di pulizia, vigilanza, gestione di spazi verdi, logisica, manutenzione e impianti nella sede di Asia.

L'aggiudicazione della gara informale di Asia Napoli da parte della Romeo Gestioni spa.
L'aggiudicazione della gara informale di Asia Napoli da parte della Romeo Gestioni spa.

E pensare che fino a qualche settimana fa – metà maggio 2015 – lo stesso imprenditore napoletano, coinvolto nel tristemente famoso scandalo Global Service nel 2008 che fece scattare le manette per Romeo a per mezza giunta Iervolino (l'inchiesta si concluse poi in un sostanziale flop e fu di fatto smantellata in sede di Riesame) dichiarò a Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano: «Non ho nessun affare o incarico professionale in corso con alcuna amministrazione locale a Napoli né in Campania». Le cose sono evidentemente cambiate. Del resto l'imprenditore re della gestione immobiliare ebbe a dire altresì: «Se a suo tempo De Magistris avesse voluto mantenere un rapporto tecnico con la mia azienda non gliel’avrei negato». E invece non c'è stato bisogno di De Magistris. A far ‘rientrare' Romeo con gara informale ci ha pensato l'ex capo di Asia Raffaele Del Giudice. Oggi promosso a vicesindaco con delega all'Ambiente.

La replica del Comune: appalto imposto dalla Consip

L'Amministrazione comunale di Napoli attraverso il vicesindaco Del Giudice si smarca subito da ogni associazione a Romeo. E in una nota, pubblicata integralmente da Fanpage.it spiega la procedura attraverso la quale si è arrivati all'affidamento del facility management per la sede di Asia alla Romeo Gestioni: si tratta di un appalto Consip su base multiregionale, vinto dalla società dell'imprenditore casertano e rispetto alla quale il Comune – spiega il vincesindaco – è obbligato ad acquisire servizi e forniture da quella azienda. Resta tuttavia la domanda: Napoliservizi, vista la necessità del ricorso ad aziende esterne, a che serve?

articolo aggiornato il 6 luglio 2015

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