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Arrivano 92 nuove telecamere per la videosorveglianza al rione Sanità e ai Decumani

A Napoli 92 nuove telecamere per la videosorveglianza disseminate tra via Tribunali e tutta l’area dei Decumani e il rione Sanità. Siglato il protocollo in prefettura anche per il Progetto Argo: una piattaforma telematica all’interno della quale convoglieranno tutti i dati degli apparati di videosorveglianza pubblici e privati.
A cura di Redazione Napoli
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Novantadue nuove telecamere contro stese di camorra, scippi, rapine ma anche per monitorare i flussi di persone e vetture che entrano ed escono da determinate zone ad imbuto, parliamo del rione Sanità, teatro di recente di sanguinose faide e ieri di arresti di killer e guaglioni dei clan e dei Decumani (via Tribunali e strade adiacenti) aree prese d'assalto dai turisti ma al tempo stesso nel mirino della criminalità organizzata e di quella predatoria. Oggi in prefettura avviato il piano per installare 92 occhi elettronici, messi a disposizione dalla Regione Campania, nel quadro delle azioni per il rafforzamento della sicurezza promosso sulla base degli indirizzi definiti dal ministro dell'Interno, Marco Minniti.

Il progetto Argo parte da Napoli

Le telecamere, per le quali il Comune sosterrà gli oneri di alimentazione elettrica ed il Dipartimento della Pubblica Sicurezza quelli di manutenzione, si aggiungono a quelle già esistenti realizzate con i fondi del Pon Sicurezza. Dopo la sottoscrizione del protocollo, alla presenza del sindaco Luigi de Magistris, del prefetto Carmela Pagano, del capo di Gabinetto della Regione Campania Sergio De Felice è stato presentato il ‘Progetto Argo Panoptes', dal nome del gigante che, secondo la mitologia greca, "tutto vede".

Una spesa di 8 milioni di euro per attivare una piattaforma telematica presso la Prefettura in cui confluiranno i dati relativi a tutti gli apparati di videosorveglianza pubblici e privati – un modello di controllo del territorio capillare ed "intelligente" in grado di supportare e potenziare l'azione di prevenzione e di contrasto delle forze di polizia, anche attraverso l'interconnessione del sistema con le banche dati esistenti. La sperimentazione di Argo, conclude il Viminale, prenderà avvio da Napoli per poi svilupparsi – attraverso le risorse messe a disposizione dal Pon – in tutta l'area delle Regioni Convergenza, con una potenziale successiva estensione a tutto il territorio nazionale

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