Avellino, rissa e sparatoria dopo la partita di beach volley: nessun ferito

Una banale rissa, scoppiata per causa ancora in corso di accertamento, ma probabilmente per futili motivi, poteva trasformarsi in una stage, nella notte, a Rotondi, in piena Valle Caudina, nella provincia di Avellino. Tutto è cominciato sul campo di beach volley cittadino dove, anche se come detto non se ne conosce la ragione, due gruppi di ragazzi, dopo un alterco, hanno cominciato ad azzuffarsi, colpendosi con calci e pugni. La rissa, come si apprende, così come è cominciata a terminata e l'allontanamento di uno dei due gruppi che si sono affrontati si è allontanato a bordo di un'automobile, lasciando presagire che la questione si fosse realmente conclusa.

Poco dopo, però, quella stessa automobile è ritornata nei pressi del campo di beach volley: il finestrino si è improvvisamente abbassato e dalla vettura è spuntata una pistola, che ha sparato diversi colpi in direzione dell'altro gruppetto di ragazzi, per fortuna senza riportare alcun ferito. Sulla vicenda indagano i carabinieri della locale stazione la cui attività investigativa però, almeno per ora, sembra essere ferma: non sembrano esserci testimoni dell'accaduto che possano aiutare i militari dell'Arma a ricostruire più nel dettaglio quanto accaduto e magari riuscire a pervenire ai colpevoli. Per ora non si esclude nemmeno la pista dell'atto intimidatori nei confronti degli organizzatori della manifestazione di beach volley, anche se questi hanno riferito agli inquirenti di non aver mai ricevuto minacce di alcuni tipo.