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Bambino di 13 anni massacrato di botte dai bulli a Mugnano

“Vi mostrerò la faccia vera di quella m… che si chiama Bullismo e vi prego di condividere e commentare perché quello che oggi è successo a mio figlio non deve e non dovrà accadere a nessuno. E mi raccomando, denunciate perché gli autori di tali soprusi non devono passarla liscia”, lo sfogo del papà del bambino su Facebook.
A cura di Enrico Tata
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"Buonasera a tutto il popolo di Facebook, oggi vi mostro cosa sta diventando il mondo è ve lo mostrerò nel modo più vero e crudo. Vi mostrerò la faccia vera di quella m… che si chiama Bullismo e vi prego di condividere e commentare perché quello che oggi è successo a mio figlio non deve e non dovrà accadere a nessuno. E mi raccomando, denunciate perché gli autori di tali soprusi non devono passarla liscia. Spero che siate tutti d'accordo con me. Mi raccomando, condividete!". Questa la denuncia del papà di un ragazzo di 13 anni di Mugnano, Napoli, picchiato da cinque coetanei. La foto dei lividi riportati dal figlio è stata pubblicata su Facebook e il messaggio è stato condiviso già da oltre 10mila persone. Stando a quanto si apprende due dei responsabili sarebbero stati già individuati dai carabinieri.

Secondo le ricostruzioni degli investigatori il 13enne stava rientrando a casa quando ha incontrato cinque ragazzini. A picchiarlo sarebbero stati in tre.  Il ragazzo, che era in compagnia di un suo amichetto, è tornato a casa, e ha raccontato l'accaduto ai genitori, che hanno deciso di sporgere denuncia.

I commenti delle istituzioni

Sulla vicenda, sentita dal giornale locale Internapoli.it, è intervenuta l’assessore alle politiche sociali e dell’infanzia di Mugnano, Valentina Canditone: "Avevo già appreso di questa storia e sinceramente rabbrividisco per quanto accaduto. La mia intenzione è quella di incontrare la famiglia del ragazzino aggredito perché credo di avere il diritto civile e morale di far sentire loro la mia vicinanza".

"Quello che è successo ieri è gravissimo e deve far riflettere tutti noi. A lui e alla sua famiglia va tutta la mia solidarietà e vicinanza. Come istituzioni, insieme con le scuole e le famiglie, dobbiamo essere in prima linea per combattere la triste piaga del bullismo ed insegnare ai nostri ragazzi a ripudiare la vile logica del branco e della violenza. Intanto già nella giornata di ieri ho richiesto ai vigili urbani e ai carabinieri maggiori controlli, specie negli orari di uscita delle scuole, per prevenire altri simili episodi", è il commento del sindaco di Mugnano.

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