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Baretti di Chiaia, c’è un accordo sulla chiusura: nel weekend stop alla movida alle 2.30

L’annuncio è stato dato da Francesco de Giovanni, presidente della I Municipalità, dopo aver discusso con i proprietari dei locali e le associazioni dei residenti. I cittadini, stanchi della confusione e della violenza, avevano proposto la chiusura all’1.30.
A cura di Valerio Papadia
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Si è concluso con un compromesso che, a dirla tutta, accontenta più i commercianti che i cittadini, il dibattito sulla movida che, specialmente durante i fine settimana, si concentra nella zona dei cosiddetti baretti di Chiaia. La discussione era nata dopo l'ennesimo episodio di violenza che aveva visto una mamma e i suoi due figli aggrediti dal branco. I cittadini, stanchi della continue vessazioni, della ressa e dell'incuria in cui il quartiere versava, avevano avanzato la proposta di chiudere i locali, nel fine settimana, all'1.30. Come detto, la loro richiesta è stata solo in parte accontentata. Francesco de Giovanni, presidente della I Municipalità di Napoli, dopo alcuni incontri con commercianti e residenti, ha deciso di arrivare ad un compromesso: il venerdì e i sabato i baretti chiuderanno alle 2.30.

"Sugli orari di chiusura, tra le 3 di notte proposte dagli esercenti e le 2 proposte dai cittadini, ho cercato di mediare e alla fine abbiamo raggiunto l’accordo di chiudere alle 2,30 il venerdì e il sabato" ha dichiarato de Giovanni. "Le proposte del tavolo sono state molto valide e gli esercenti si sono impegnati a rispettare tutte le regole. I tavolini resteranno negli spazi consentiti; alla chiusura dei baretti verranno riportati all’interno dei locali tavolini e sedie; verrà garantita la vigilanza privata per mantenere la sicurezza e per consentire ai residenti di rientrare a casa, in auto e non, dato l’assemblamento che si viene a creare davanti ai portoni dei palazzi; niente più musica dopo mezzanotte, se non a porte chiuse o con insonorizzazione dei locali" ha poi concluso.

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