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Camorra, in manette i capi del clan Vanella Grassi

Sette persone ritenute ai vertici del clan Amato-Pagano sono state arrestate nell’ambito dell’indagine della Dda che ha ricostruito i due omicidi di Raffaele Stanchi, detto Lello Bastone, e di Luigi Montò. Il duplice delitto diede il via alla terza Faida di Scampia.
A cura di Angela Marino
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Colpo alla camorra della periferia nord di Napoli. La Polizia di Stato di Napoli sta eseguendo sette ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di soggetti ritenuti al vertice della cosca criminale nata da una costola del clan Amato Pagano. Gli arresti sono scattati a seguito dell'indagine condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e dalla Squadra Mobile che ha ricostruito il duplice omicidio di Raffaele Stanchi, detto Lello Bastone, e di Luigi Montò.

I due vennero trucidati l'8 gennaio del 2012. Il delitto, secondo la ricostruzione degli inquirenti avrebbe dato il via alla Terza faida di Scampia”. Indispensabili per accertare i fatti le testimonianze di numerosi pentiti. Le accuse per gli arrestati sono a vario titolo quelle di sequestro di persona, omicidio aggravato, porto e detenzione illegale di armi, distruzione di cadavere. Tutti i reati sono aggravati dalle modalità mafiose. Il gruppo criminale della Vanella Grassi, detto anche dei Girati prende il nome dall'omonima strada del quartiere Secondigliano di Napoli e si è formato dalla scissione con il clan Amato- Pagano, allora egemone nella zone, nel 2011.

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