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Camorra, processo minacce ai giornalisti: in aula Saviano e Capacchione

Oggi la sentenza del Tribunale. In aula a testimoniare anche i magistrati Federico Cafiero de Raho e Raffaele Cantone.
A cura di Angela Marino
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Tribunale blindato. È attesa per oggi la sentenz adi primo grado a carico di boss  imputati i boss dei Casalesi Antonio Iovine e Francesco Bidognetti nel processo per le minacce ai giornalisti Roberto Saviano e Rosaria Capacchione, senatrice Pd, in corso oggi davanti alla sesta sezione del Tribunale di Napoli.
Nel processo durato due anni che sono imputati oltre ai due capiclan anche i loro avvocati avvocati, ritenuti responsabili di minacce e diffamazione aggravate dal fine mafioso nei confronti dello scrittore Roberto Saviano e della giornalista senatrice Rosaria Capacchione.

Tanti i testimoni chiamati a deporre, tra questi i due magistrati simbolo nella lotta ai casalesi: Federico Cafiero de Raho e Raffaele Cantone. Per l'ex boss Bidognetti, che neigli ultimi mesi ha deciso di collaborare con la giustizia, i pm della Direzione distrettuale antimafia hanno chiesto l'assoluzione. Per oggi sono previste le ultime arringhe degli avvocati difensori, dopo di che i giudici si riuniranno per la sentenza. Saviano ha fatto il suo ingresso nell'Aula del Tribunale in attesa della decisione dei giudice. Lo scrittore su Facebook. "Ed eccomi qui, nella stanzulella dove ogni volta aspetto che inizino le udienze. Tra queste quattro mura ormai mi sento a casa. Ogni tanto entra un giornalista. Più raramente un amico venuto a darmi coraggio".

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