Campi Flegrei, il mistero dell’acqua marrone

Dalle prime ore di stamattina nelle acque della rada di Torregaveta è possibile notare un'inquietante ombra color seppia che si scurisce via via in alcune zone con increspature schiumose. Un segnale che ha preoccupato ed allarmato i residenti della zona abituati allo spettacolo di un mare dal colore blu terso che per fortuna mantiene al largo delle isole di Procida e di Ischia da dove non è stato segnalato alcun fenomeno anomalo. La Guardia Costiera ha ricevuto diverse chiamate che segnalavano oltre al colore innaturale dell'acqua anche uno strano odore diffuso nell'entroterra sulla linea di costa. Allertate anche la capitaneria di porto, l’Arpac e l’assessorato regionale all’Ambiente.

Sembra ancora prematura qualsiasi ipotesi sull'origine del fenomeno visibile dal canale che separa la terraferma dalle isole del Golfo di Napoli, tuttavia, gli esperti non escludono possa trattarsi di una emergenza mucillagine scatenata dalla eutrofizzazione delle alghe marine. Episodi di questo tipo possono essere generati infatti da un improvviso aumento della temperatura dell'acqua può che hanno come esito una cospicua fioritura delle alghe. Un fenomeno che non è certo estraneo alla biologia delle acque flegree. Se così fosse i residenti dell'area potrebbero tirare un sospiro di sollievo e aspettare che il fenomeno tanto incontrollabile quanto naturale si spenga. Tutt'altro che naturale invece l'altrettanto preoccupante ribollire delle acque del Golfo verificatosi quale settimana fa e collegato in un primo momento ad una possibile ripresa dell'attività vulcanica in area flegrea. Si trattava, invece, dell'assai poco gradevole – ma  certo meno allarmante  –rottura di un condotto fognario sottomarino.