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Capri: “Troppi turisti non escludiamo il numero chiuso”. L’isola paralizzataa dai black out

Capri presa d’assalto paralizzata dai black out. L’assessore Esposito rilancia il tema dei troppi turisti: “Non escludiamo il numero chiuso”.
A cura di Valerio Renzi
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Nuovi black out a Capri dove, dalle 10.45 di questa mattina diverse zone dell'isola risultano essere senza corrente elettrico. L'area più colpita è quella della Marina Grande, dove anche la funicolare – che trasporta i turisti appena sbarcati nella piazzetta – si è fermata. Senza corrente anche la Marina Piccola, la provinciale di Anacapri e diverse zone di Tiberio. Fermi, negozi, bar e uffici come la posta. Ancora non sono note le ragioni del black out. Le interruzioni di corrente sono purtroppo diventate la norma sull'isola.

Capri: "Troppi turisti, non escludiamo il numero chiuso"

Torna in tanto la discussione sul contingentare la presenza dei turisti a Capri, assediata dal turismo mordi e fuggi.
“Così rischiamo seriamente di scoppiare”, denuncia l’assessore al Turismo, Antonino Esposito. “Se le compagnie marittime hanno intenzione di far strozzare l’isola, noi non possiamo consentirlo. Scriveremo al Mibact, cui solleciteremo il conferimento alla nostra amministrazione di nuovi poteri in materia di regolamento dei flussi – dichiara a Repubblica l'assessore Antonio Esposito – Noi non possiamo escludere nessun provvedimento, compreso quello di stabilire un tetto massimo di arrivi giornalieri, che fino ad oggi consideravamo l’ultima spiaggia. Quel che è certo che la movimentazione giornaliera di turisti supera oggi ogni limite di decenza”.

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