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Case popolari: il bando del Comune di Napoli per la morosità è un clamoroso flop

Case popolari, il bando per aiutare chi non riesce a pagare l’affitto, messo in campo dall’Amministrazione De Magistris, fa cilecca: sono arrivate solo 17 domande e una soltanto ha le carte in regola.
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L'assessore comunale di Napoli al Patrimonio, Alessandro Fucito
L'assessore comunale di Napoli al Patrimonio, Alessandro Fucito

Doveva essere, almeno nelle intenzioni del Comune di Napoli e del suo ideatore, l'assessore al Patrimonio Sandro Fucito, una indagine e al tempo stesso un aiuto: individuare fra gli inquilini delle case popolari di proprietà del Comune gli indigenti incapaci perfino di pagare l'esiguo affitto richiesto dall'Amministrazione per gli alloggi Erp (dai 20 ai 50 euro in media).  «Il Comune di Napoli – spiegava l'assessore al Patrimonio –  è il primo grande Comune della Campania a poter ricevere domande per fronteggiare l'emergenza abitativa e per venire incontro alle famiglie in difficoltà a sostenere il fitto privato». Fatto sta che il bando per la morosità incolpevole messo in campo dall'Amministrazione di Luigi De Magistris si è rivelato un clamoroso flop. Nonostante mesi di pubblicità al bando e una riapertura dei termini di presentazione delle domande sono arrivate a Palazzo San Giacomo appena 17 domande di contributo.

La sorpresa è che di queste 17 domande una soltanto aveva i requisiti e quindi una sola famiglia avrà il contributo. La montagna ha partorito un topolino, dunque: mesi di lavoro degli uffici comunali per un sostegno che si è dimostrato probabilmente non rispondente alle reali esigenze. La lettura dell'assessore al Patrimonio, ricandidato alle Elezioni Comunali 2016 di giugno si è dimostrata non rispondente al reale quadro cittadino. Non esistono «migliaia di famiglie,piegate dalla crisi al punto da non poter nemmeno pagare regolarmente il fitto di casa» se per fitto di casa s'intende la modestissima pigione richiesta da Palazzo San Giacomo, che si fa carico anche della manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili.

La gradutoria definitiva conferma il flop: tutti esclusi tranne uno

La graduatoria definitiva del bando, resa nota a fine maggio 2016 conferma il fallimento del bando, anticipato da Fanpage.it: c'è un solo richiedente che soddisfa i requisiti e dunque avrà il contributo per la cosiddetta morosità incolpevole.

La graduatoria definitiva
La graduatoria definitiva

articolo aggiornato il 29 maggio 2016

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