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Caserta, in due violentano una ragazza: il più grande è sulla sedia a rotelle

Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, la ragazza è stata portata a casa di uno dei due in campagna. Conosceva uno dei ragazzi e quindi si è fidata di lui.
A cura di Enrico Tata
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Violenza sessuale di gruppo e sequestro di persona. Di questo sono accusati due ragazzi, di 22 e 32 anni, denunciati per aver violentato una donna a San Cipriano d'Aversa, provincia di Caserta. Uno di loro, il più grande, è un disabile, costretto sulla sedia a rotelle. Entrambi sono residenti a Casal di Principe. Oggi gli agenti della Squadra mobile di Caserta gli hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Napoli Nord.

Il racconto della ragazza: "Conoscevo uno dei due, mi sono fidata"

L'episodio è stato denunciato dalla vittima a settembre di un anno fa. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, la ragazza è stata portata a casa di uno dei due in campagna. Conosceva uno dei ragazzi e quindi si è fidata di lui. "Mi sono fidata di lui, mi hanno accompagnata in una villetta di campagna", ha raccontato agli investigatori della polizia. Una volta arrivati nella villa, i due hanno cominciato a palpeggiarla, lei ha gridato me il 22enne l'ha costretta a sdraiarsi a terra, le ha tappato la bocca con una mano e con l'altra le ha spento diverse sigarette sul corpo. L'altro guardava e palpeggiava la vittima. Dopo la violenza la ragazza è stata accompagnata dai due in macchina alla stazione ferroviaria di San Cipriano D'Aversa. Lei ha avuto il coraggio di denunciare quanto successo e così si è recata in commissariato. La procura di Napoli nord ha coordinato le indagini sull'episodio. Probabilmente a giorni i pm formuleranno la richiesta di rinvio a giudizio al gip.

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