Caso Tiziana Cantone a “Chi l’ha visto?”: decisivi i riscontri sull’iPhone sbloccato
Lo sblocco dell'iPhone di Tiziana Cantone, la ragazza di 31 anni morta suicida nel settembre del 2016 a causa della diffusione su internet di alcuni video hard che la vedevano protagonista, potrebbe aprire – e, in parte, ha già aperto – nuovi scenari nel corso delle indagini sulla sua morte. E così, il caso di Tiziana è tornato al centro dell'attenzione mediatica: ieri, mercoledì 22 marzo, durante la puntata settimanale della trasmissione televisiva Rai "Chi l'ha visto?", si è parlato proprio del contributo fondamentale che il contenuto dello smartphone della 31enne potrebbe portare.
Le indagini delle forze dell'ordine sul cellulare di Tiziana, in parte, hanno già portato grandi risultati. Grazie ai messaggi contenuti nel dispositivo, l'ex fidanzato della 31enne, Sergio Di Palo, è indagato dalla Procura di Napoli per calunnia: l'uomo avrebbe costretto Tiziana a dichiarare il falso durante la denuncia di smarrimento – inesistente – del cellulare stesso. Non solo, dagli esami sull'iPhone si è riuscito a scoprire che Di Palo avrebbe pagato un "ripulitore" per cancellare i messaggi che Tiziana aveva scambiato con i 4 ragazzi da lei denunciati prima della morte e ritenuti responsabili della diffusione dei video.