Choc su Facebook, una pagina offende Napoli e i morti della Terra dei Fuochi
L'immagine di copertina è una foto del titolo che il quotidiano Il Giorno dedicò all'eruzione del Vesuvio del 1944 – l'ultima registrata – in piena Seconda Guerra Mondiale. Ma non è una pagina commemorativa della tragedia, anzi. Se questo non bastasse, il titolo della pagina, quantomai esplicativo e tranquillamente consultabile su Facebook, è: "Napoletani popolo indegno e incivile". Ogni giorno, nella bacheca, appaiono così post con frasi che offendono la città e i suoi abitanti, del tipo "Una terra putrida", oppure epiteti come "bestie". Gli articoli che pubblicati sulla pagina, poi, spesso corredati proprio da queste scritte, sembrano vertere su un unico tema: la Terra dei Fuochi e i morti per tumori, spesso purtroppo giovanissimi, che miete ogni anno. I post spesso irridono anche queste vittime innocenti, non prendendo in considerazione il dramma che vivono migliaia di famiglie che purtroppo risiedono nella zona di morte tra le province di Napoli e Caserta.
La denuncia dei Verdi
In merito alla questione è intervenuto il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: "Abbiamo segnalato a Facebook e alla polizia postale la pagina ‘Napoletani popolo indegno e incivile' per chiedere non solo l’immediata chiusura, ma anche per identificare gli autori e quanti hanno commentato in maniera indegna alcuni dei post pubblicati" ha detto Borrelli, insieme al conduttore radiofonico Gianni Simioli. I due, poi, continuano: "Di fronte a offese squallide come quelle che sono alla base di quella pagina Facebook non basta indignarsi, ma ci vogliono conseguenze, anche penali, perché non siamo di fronte a ironie o satira, ma a vere e proprie offese che prendono di mira anche il dolore di chi sta lottando contro il cancro o di quelle mamme che hanno visto morire i loro figli".