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Le cose da fare a Napoli quando piove

Ecco alcune idee su cosa fare a Napoli quando piove. Nella città all’ombra del Vesuvio, quando il maltempo impedisce di passeggiare per le sue strade, ci sono comunque numerose cose da scorpire: dai percorsi del sottosuolo ai musei, dalle attività per bambini ai luoghi in cui mangiare, fino alle chiese da visitare.
A cura di Ida Artiaco
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Visitare Napoli è una esperienza unica: già soltanto passeggiando per le strade e i vicoli stretti è possibile scoprire la storia e le tradizioni di una città millenaria, con attrazioni turistiche per tutti i gusti, dalle chiese all'archeologia greco-romana, dalla cucina allo shopping. Anche con la pioggia a Napoli è possibile fare una serie di attività in grado di farci conoscere a fondo il centro partenopeo, con i suoi musei e soprattutto con la città sotterranea, unica nel suo genere in tutto il mondo. Ecco, allora, cinque idee su cosa fare a Napoli con il maltempo, per permettere a turisti e curiosi di godere delle sue bellezze durante tutto l'anno ed anche con condizioni atmosferiche non proprio adatte a passeggiate all'aria aperta.

Viaggio nel sottosuolo di Napoli, dal Tunnel borbonico a Napoli sotterranea

Non tutti sanno che Napoli è una città che non vive solo alla luce del sole, anzi, buona parte di essa si sviluppa nel sottosuolo, che è possibile visitare attraverso percorsi e circuiti che, passando per la grande rete di cunicoli, gallerie ed acquedotti, raccontano la storia del centro storico e dei suoi abitanti. Per cui, in caso di pioggia, questa è un'ottima alternativa alla classica passeggiata sul lungomare o per i negozi delle vie dello shopping. Potrete così ammirare le catacombe di San Gennaro, antiche aree cimiteriali che si trovano nella zona di Capodimonte, oppure il vicino Cimitero delle Fontanelle con le sue leggende sul culto delle anime pezzentelle. Ancora, potrete decidere di attraversare il sottosuolo partenopeo su una zattera nella suggestiva cornice del Tunnel Borbonico o di andare alla scoperta dei cosiddetti munacielli, spiritelli maligni, nella zona di San Gaetano conosciuta come Napoli Sotterranea.

I musei di Napoli, da Capodimonte a Villa Pignatelli al Madre

Se si vuole visitare una città e il maltempo rovina la vacanza, non c'è altro da fare che ritirarsi in museo. A Napoli c'è solo l'imbarazzo della scelta, dal momento che ognuno può decidere che tipo di mostra ed esposizione visitare sulla base dei propri gusti. Al Museo di Capodimonte, ad esempio, aperto tutti i giorni fino alle 17:00, è possibile ammirare i capolavori del barocco e del Rinascimento napoletano e non solo, da Caravaggio a Botticelli, e dell'arte moderna e contemporanea fino a Andy Warhol. Villa Pignatelli, invece, in zona Lungomare, uno dei pochi esempi italiani di casa-museo, è il luogo ideale per gli amanti delle ceramiche e delle carrozze, che qui sono conservate in un apposito museo. Ancora, il Madre con la sua esposizione dei capolavori dell'arte contemporanea nazionali e internazionali, è uno dei poli museali più interessanti del Sud Italia, così come il Pan, il Museo delle Arti in via dei Mille, che ospita mostre dei più grandi artisti dei nostri giorni.

Attività per bambini: Città della Scienza e Teatro dei Piccoli

I bambini, si sa, amano giocare all'aria aperta. In caso di pioggia, però, non disperate, perché a Napoli ci sono almeno due luoghi al coperto dove potrete recarvi senza rinunciare al divertimento. Alla Città della Scienza, ad esempio, che si trova nel quartiere di Bagnoli, non solo sono stati inaugurati di recente Corporea, il primo museo interattivo dedicato al corpo umano, e il Planetario in 3D tra i più grandi d'Italia, ma vi è anche uno spazio a loro interamente dedicato, e cioè l'Officina dei piccoli, dove è possibile svolgere una serie di attività per l'infanzia, alla scoperta della propria identità e del rispetto delle diversità. Per gli amanti della cultura, invece, basta dare una sbirciatina al calendario del Teatro dei Piccoli, situato nei pressi della Mostra d'Oltremare a Fuorigrotta, con eventi dedicati ai minori e alle loro famiglie con attività basate sulla recitazione e il cinema.

Mangiare a Napoli i piatti tipici della tradizione partenopea

Chiunque si trovi di passaggio a Napoli non può non assaggiare uno dei piatti della tradizione culinaria partenopea, dalla pizza a tutte le ricette a base di pesce, passando per i più moderni panini a base di hamburger e patatine in cui l'innovazione si mescola sapientemente con la memoria delle antiche pietanze. Dalla trattorie in cui provare il famoso ragù partenopeo alle pizzerie stellate, passando per i migliori pub del centro storico e per quelli aperti a pranzo, avrete solo l'imbarazzo della scelta, approfittando soprattutto della pioggia per approfondire il vostro tour enogastronomico. L'importante è che non dimentichiate di assaggiare uno dei cibi più rappresentativi di questo territorio, come la sfogliatella, la pasta e patate e salsicce e friarielli.

Tour per le dieci chiese più belle di Napoli

Anche per i non credenti il tour delle chiese più belle di Napoli, soprattutto in caso di pioggia, è molto suggestivo ed una valida alternativa alle passeggiate all'aria aperta. La città è infatti ricca di questo tipo di costruzioni, appartenenti alle epoche più diverse e testimoni di quanto il cattolicesimo sia importante per i suoi abitanti. Dal Duomo alla chiesa di San Francesco di Paola a Piazza del Plebiscito, dal Gesù Nuovo a Santa Chiara, non potete perdere l'opportunità di entrare in questi luoghi sacri e ammirarne gli stili architettonici e la grandezza. Vi consigliamo di fare un salto anche al Museo del Tesoro di San Gennaro, ricco di meraviglie dal valore inestimabile, e alla Cappella Sansevero, che ospita il famoso Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino.

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