Costretta a prostituirsi dalla madre, le parole choc del cliente: “Portala, la proviamo”
La vicenda della ragazzina di 12 anni costretta a prostituirsi per pochi euro dalla madre, una 31enne di Battipaglia, in provincia di Salerno, si arricchisce di particolari che rendono l'accaduto ancora più sordido e inquietante. Dalle intercettazioni telefoniche utilizzate dagli inquirenti per accertare lo sfruttamento della piccola dal giugno al settembre del 2016, come scrive Il Messaggero, emergono le conversazioni tra la madre e un cliente abituale a cui la bambina veniva offerta, un anziano di Pontecagnano, sempre nella provincia di Salerno.
"Vieni, la proviamo" dice il cliente alla madre sfruttatrice. E ancora: "Vieni, magari vi mettete sul letto e io vi tocco" lasciando sottendere la possibilità che si siano consumati anche rapporti sessuali a tre. Dalle telefonate tra la donne e il cliente, decine, emerge anche un quadro di disperazione sia sul piano sociale che economico. "Porta 5, 10, 15 euro, ci divertiamo" insiste la 31enne quando l'uomo le dice di non avere soldi. Stando a quanto si apprende dalle indagini svolte dai carabinieri la donna, rimasta vedova in giovane età, avrebbe cominciato a prostituirsi, costringendo col tempo anche la figlia minorenne a farlo.