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Dal primo giugno nuove tariffe per i parcheggi a Napoli: aumenti fino al 200 per cento

Dal primo giugno partiranno le nuove tariffe per i circa 28mila parcheggi a pagamento cittadini gestiti da Anm. Aumenti fino al 200 per cento. Rincari anche per i pass sosta per i residenti.
A cura di Francesco Loiacono
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Stangata in arrivo per tutti gli automobilisti a Napoli. Dal primo giugno partiranno infatti le nuove tariffe per i circa 28mila parcheggi a pagamento cittadini gestiti da Anm. Gli aumenti, come riportato dal quotidiano "Il Mattino", arrivano fino al 200 per cento e saranno scaglionati in due fasi: dal primo giugno i rincari riguarderanno solo i parcheggi Frullone, Policlinico, Pianura e Centro Direzionale. Per i parcheggi Brin, Colli Aminei e via Dell'Erba le nuove tariffe partiranno invece dal primo febbraio 2018.

Questi i rincari decisi dal Comune: al parcheggio del Frullone la sosta per le prime 4 ore passa da 1 a 2 euro, la giornaliera (6-24) da 2 a 3 euro, il notturno (24-6) a 5 euro, il mensile (6-24) da 35 a 40 euro e il trimestrale da 90 a 100 euro, esclusi domenica e festivi. Stessi aumenti anche al parcheggio di Pianura, dove il mensile resta a 35 euro per la sosta 6-24, mentre aumenta da 40 a 60 euro per quella valida 24 ore. Nel parcheggio del Policlinico il costo della sosta per un'ora e frazione sale da 1,50 a 2 euro, il giornaliero (7-20) da 4,5 a 6 euro, il mensile valido per 24 ore per le auto costerà 60 euro, 35 invece per le moto. Quasi raddoppiati i prezzi della sosta anche al Centro Direzionale: da 1,5 a 2,5 euro per ora e frazione, mentre il giornaliero passa da 4,5 a 5 euro. I mensili varieranno da 90 a 137 euro, a seconda dei settori. Restano invariate la tariffe a Bagnoli e Ponticelli.

Sempre dal primo giugno scatteranno le nuove tariffe per i pass residenti, per poter parcheggiare sulle strisce blu. Gli attuali contrassegni, che costano 10 euro, sono stati prorogati fino al 31 maggio. I successivi potranno costare fino 150 euro all'anno, a seconda dell'Isee. L'Azienda napoletana dei trasporti ha già preparato 18mila lettere da inviare agli utenti per informarli dei cambiamenti.

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