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De Magistris è convinto:”Olimpiadi a Napoli nel 2032”

Il sindaco napoletano difende le Universiadi del 2019 (“Me le tengo strette”) e torna sulla mancata presentazione della candidatura di Napoli alle Olimpiadi del 2024: “Forse hanno avuto paura che diventassimo troppo protagonisti”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Le Olimpiadi a Napoli non si faranno nel 2024, ma forse nel 2032. Un obiettivo abbastanza lontano negli anni (ben quindici lustri) e che dunque competerà ai prossimi sindaci e non certo a Luigi De Magistris, il cui mandato scadrà nel 2021. Eppure, il sindaco di Napoli ritorna sulla scelta di non prendere in considerazione la candidatura di Napoli a favore di quella di Parigi per il 2024 (e contemporaneamente, di Los Angeles per il 2024. "Non è stata colta la suggestione che avevamo lanciato sulle Olimpiadi del Mediterraneo", ha spiegato il primo cittadino partenopeo, "forse hanno avuto paura che diventassimo troppo protagonisti".

Prossimo obiettivo, dunque, le Olimpiadi 2032, anche se appare improbabile che tornino in Europa a così breve distanza. "Il 2032 è troppo lontano", ha chiosato De Magistris, "chiedetelo al prossimo sindaco. Io mi tengo le Universiadi del 2019". Una scelta, quella di Napoli, che riporta in Italia una competizione che mancava dal 1997, quando fu scelta la Sicilia (ma per quelle invernali, l'ultima volta era toccata al Trentino nel 2013). Nel 2019, invece, quelle estive saranno ospitate da Napoli mentre quelle invernali sono state assegnate a Krasnojarsk, nella lontanissima Siberia centrale.

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