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De Magistris e De Vincenti decidono il futuro di Bagnoli: “Accordo molto vicino”

Il sindaco di Napoli e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, durante un incontro negli uffici della Prefettura cittadina, hanno discusso del futuro dell’area di Bagnoli, commissariata dal 2015. In occasione del vertice, i manifestanti del comitato Bagnoli Libera sono scesi in piazza per urlare il proprio dissenso proprio nei confronti del commissariamento.
A cura di Valerio Papadia
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"Il Governo condivide le nostre idee. Presto raggiungeremo un accordo". Con queste parole, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, sintetizza l'incontro avvenuto in Prefettura con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio (e ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno) Claudio De Vincenti sulla questione di Bagnoli. "La volontà di tutti è chiudere un accordo definitivo prima delle prossime Politiche che potrebbero essere a breve" ha detto de Magistris, che ha spiegato poi che le divergenze con il Governo restano quelli sui servizi, Borgo Coroglio, Nisida e porto turistico.

"Sulla bonifica siamo molto avanti perché è stata condivisa la nostra idea della bonifica integrale per cui il Governo ha previsto 270 milioni di euro, della rimozione della colmata e dell'arretramento di Città della Scienza per cui l'archeologia industriale non sarà sul mare, ma a monte" ha spiegato il primo cittadino di Napoli.

De Vincenti: "Presto la bonifica dell'ex Italsider"

Il Ministro De Vincenti, al seguito della riunione, ha rassicurato che i lavori, a Bagnoli, procedono in maniera spedita, soprattutto per quanto riguarda la bonifica dell'area dell'ex Italsider. "La messa in sicurezza della colmata in preparazione della sua rimozione completa e la caratterizzazione dei suoli sono state già avviate – ha detto De Vincenti – Sono terminati i lavori sull'arenile Nord e sono in corso attività finalizzate alla bonifica. È partita la caratterizzazione dei suoli non sottoposti a sequestro e appena avremo l'ok del tribunale partiremo anche con l'area attualmente sequestrata. Dopo la caratterizzazione ci saranno le bonifiche" ha dichiarato Claudio De Vincenti.

La protesta di Bagnoli Libera: "No al commissario"

Mentre in Prefettura si teneva il vertice, i manifestanti del comitato Bagnoli Libera sono scesi in piazza per ribadire il "No" al commissariamento dell'area ex Italsider. Alla riunione, infatti, ha partecipato anche il commissario straordinario Salvatore Nastasi, nominato nel 2015 dal Governo Renzi. "Il governo Renzi bis ritiri il commissariamento straordinario di Bagnoli. Servono bonifiche reali e non false messe in sicurezza. Occorre un controllo e un osservatorio sui processi di bonifica e la messa in sicurezza del territorio in zona rossa. Bisogna ripristinare la balneabilità e la spiaggia pubblica, creare il parco urbano e lavoro stabile" hanno dichiarato i rappresentanti del comitato.

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