De Magistris sospeso, la sentenza del Tar arriverà la prossima settimana
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Arriverà, ma solo la prossima settimana, la sentenza Tribunale Amministrativo della Campania sul ricorso presentato da Luigi de Magistris contro il provvedimento del prefetto di Napoli che lo scorso primo ottobre lo ha sospeso dalla carica di sindaco del capoluogo partenopeo in base alla Legge Severino, conseguente la condanna a 1 anno e 3 mesi per abuso d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta Why Not. Il collegio, presieduto dal presidente del Tar Cesare Mastrocola, ha ritenuto data la complessità della vicenda di procedere "con una sentenza motivata" piuttosto che con una sospensiva breve.
Nelle ore immediatamente precedenti il Consiglio comunale di stamane, il sindaco di Napoli aveva fatto appello alle forze di sinistra presenti in Aula, ovvero Sel e Sinistra in Movimento per chiedere "il sostegno politico e amministrativo per portare avanti un programma elettorale che, sono sicuro, resta condiviso nei suoi punti fondamentali". Secondo de Magistris è possibile realizzare "ancora una volta, un sogno politico che non si arresti entro i confini cittadini, arrivando a fornire il proprio contributo, a tutti i livelli, all'interno di un progetto politico, di indubbia matrice rivoluzionaria". Ma non tutti sono d'accordo: "I destini di Napoli non sono quelli di Palazzo San Giacomo. Da presidente di Regione non posso che dire aiutiamo Napoli e soprattutto aiutiamo i suoi cittadini" ha dichiarato invece presidente della Campania, Stefano Caldoro. Tagliente il commento di Vittorio Sgarbi, oggi a Napoli: "Neanche il Tar può arrivare a restituire a de Magistris quello che lui stesso si è tolto, perché la sua incapacità un dato a priori, sia come magistrato che come sindaco. Tutto si meritava Napoli meno de Magistris".
