Droga nascosta in cucina e nella camera dei figli: arrestato pusher 37enne

Quando gli agenti della sezione "Volanti" dell'U.P.G. sono intervenuti in seguito ad una segnalazione di lite familiare non avrebbero mai potuto immaginare di trovarsi davanti ad uno dei pusher più conosciuti di Napoli e sorvegliato speciale delle forze dell'ordine. Nel corso dell'intervento nell'abitazione nel cuore del centro storico della città partenopea, è stato così arrestato un uomo di 37 anni, conosciuto con il soprannome di "Loko", a cui è costato caro un litigio acceso con la moglie: durante la perquisizione, i poliziotti hanno notato un televisore in cucina che riprendeva l'ingresso del condominio e la vicina piazza Sant'Erasmo. In questo modo, come ha confessato lo spacciatore, poteva controllare i movimenti delle forze dell'ordine per vendere la droga senza troppi problemi direttamente dal divano di casa sua.

Gli uomini in divisa hanno trovato nell'abitazione anche 28 involucri già confezionati di hashish, nascosti sotto la zoccolatura dei mobili in cucina, ed un coltello, sistemato invece sotto il divano. Nella camera da letto dei bambini, dietro ad alcuni addobbi natalizi, l'uomo conservava anche una pistola a salve in lega pesante, priva del tappo rosso e della piombatura, oltre ad una pochette, e un bilancino di precisione e alcune lame di un taglierino. Il contatore dell'energia elettrica, invece, è risultato manomesso. L'uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Poggioreale con le accuse di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente, e denunciato, in stato di libertà, per i reati di furto aggravato e per inosservanza agli obblighi della misura alla quale era sottoposto.