Enzo Avitabile dedica “Terra Mia” di Pino Daniele a Lara e Antonio, i due sub morti a Ischia
Che fosse un concerto particolare, quello che Enzo Avitabile ha tenuto ieri sera, 14 agosto, a Monte di Procida, comune flegreo nella provincia di Napoli, lo si era capito già prima che il bluesman di Marianella calcasse la scena, quando un ragazzo dell'organizzazione è salito sul palco per commemorare Antonio Emanato e Lara Gambardella, 42 e 13 anni, i due sub, figli dei Campi Flegrei (di Bacoli, per la precisione), annegati durante un'immersione nelle acque di Ischia. Ripetutamente, sul palco, durante gli interludi parlati tra una canzone e l'altra, Avitabile ci ha tenuto a volgere un pensiero ai due sommozzatori morti tragicamente: Lara, inoltre, si allenava proprio a pochi metri di distanza dal luogo del concerto, nel mare di Acquamorta, proprio al Monte di Procida.
La vera commemorazione, tra la commozione generale della piazza gremita, è avvenuta quanto il cantante di Marianella, come di consueto dopo quel maledetto 5 gennaio del 2015, da quando cioè Pino Daniele è venuto a mancare, ha voluto omaggiare l'amico prematuramente scomparso. In quest'occasione, però, Avitabile ha dedicato una delle più belle canzoni di Pino, "Terra Mia", proprio a Lara e Antonio: l'intera piazza si è unita in un tutt'uno con Avitabile, levando al cielo accendini e cellulari ad illuminare la scena – che ha ricordato, impossibile non fare il confronto, il flash mob organizzato in piazza del Plebiscito proprio in occasione della scomparsa di Pino Daniele – per omaggiare due figli di questa terra, i Campi Flegrei, tragicamente morti mentre coltivavano la loro passione.