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Ercolano, hashish e marijuana nascosti negli Scavi Archeologici

i carabinieri hanno rinvenuto sostanze stupefacenti in un sito dedicato agli Scavi di Ercolano. I militari sono al lavoro per individuare i possessori della droga.
A cura di Valerio Papadia
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Scandalo ad Ercolano, in provincia di Napoli, dove i carabinieri hanno ritrovato, in un'area riservata agli Scavi Archeologici che sorgono in città, un quantitativo di sostanze stupefacenti seppellite nel terreno. Ercolano, insieme a Pompei e Stabia, fu sommersa dall'eruzione del Vesuvio del 79 d.C., e oggi è possibile, proprio come nelle altre due città, visitare i resti della civiltà romana ivi insediata prima che la lava del grande vulcano spazzasse via ogni cosa. È proprio in uno dei terreni adiacenti al sito archeologico, nel quale si stanno effettuando nuovi scavi, che i carabinieri della locale tenenza, hanno rinvenuto la droga.

La marijuana, 170 grammi, e l'hashish, in totale 15 panetti, erano occultati in una fossa, circondata da una recinzione e semi nascosta dagli attrezzi di lavoro e dalle erbacce. I militari dell'Arma ora indagano per scoprire i responsabili dell'occultamento delle sostanze stupefacenti all'interno degli Scavi Archeologici.

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