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Fine tregua, De Magistris di nuovo contro Renzi. Motivo? Non ha digerito Nastasi da Obama

Il sindaco partenopeo non avrebbe gradito la presenza del commissario di Bagnoli in un contesto così rilevante come la visita di Stato alla Casa Bianca. Risultato? Tregua finita e nuove bordate contro Palazzo Chigi.
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Per qualche giorno ha tenuto le dita ‘a bada' evitando di twittare o postare su Facebook bordate dirette a Roma. Ma Luigi De Magistris oggi non ce l'ha fatta ed è tornato a lanciar stoccate al premier Matteo Renzi, il giorno dopo la visita negli Stati Uniti dove il presidente del Consiglio dei ministri ha incontrato Barack Obama e incassato un importante endorsement del presidente Usa alle riforme che confluiranno nel referendum costituzionale del 4 dicembre prossimo: «Inqualificabile – scrive il sindaco di Napoli su Facebook – che Renzi utilizzi presunta visita di Stato per propaganda su referendum. Grave che prima Merkel ed ora Obama interferiscano su voto". E poi giù con il solito registro rivoluzionario: "Sovranità appartiene al popolo italiano. Mai più Paese a sovranità limitata. W la Costituzione! W la Resistenza! Potere al Popolo".

E dire che proprio in mattinata il più renziano tra i renziani (per forza e per necessità) della Campania, ovvero il governatore Vincenzo De Luca, lodava DeMa per la sua ‘svolta': «Credo che sia molto positivo un rapporto di collaborazione istituzionale e una distensione di toni» diceva commentando l'intesa tra premier e sindaco finalizzata all'arrivo dei fondi europei.

Cosa ha fatto cambiare idea per l'ennesima volta e in maniera così drastica al primo cittadino? Non solo la campagna referendaria sulla quale è impegnato nel fronte del no. Voci di dentro a Palazzo San Giacomo riferiscono che Luigi De Magistris non avrebbe digerito affatto che nella pattuglia governativa spedita alla Casa Bianca per l'incontro con Barack e Michelle Obama ci fosse anche Salvo Nastasi, il potente commissario di governo per Bagnoli. Una presenza che, secondo i bene informati, il primo cittadino partenopeo avrebbe interpretato come un rafforzamento del ruolo e della posizione di Nastasi alla plancia di comando della bonifica dell'ex area siderurgica partenopea. Di qui la decisione di lanciare bordate non solo a Renzi ma anche a De Luca: oggi pomeriggio , infatti, da Palazzo San Giacomo è partita una richiesta ufficiale sul fronte ospedali e sanità, tema di competenza della Regione Campania. De Magistris ha chiesto a Palazo Santa Lucia un «quadro aggiornato della situazione che investe il territorio cittadino e le prospettive future che si intendono perseguire per tutelare la salute».

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