I Cold Cave arrivano a Salerno, tra darkwave, synth pop e poesia

Arriva a Salerno la dark wave di uno dei cantanti più poetici e oscuri del panorama internazionale. Lui si chiama Wesley Eisold, ma è meglio conosciuto col suo moniker Cold Cave (ma Eisold già frontman di American Nightmare, Give Up The Ghost e Some Girls) , il progetto che lui stesso definisce un "collage di darkwave, noise e synthpop" e che in questi ultimi anni gli ha dato la visibilità internazionale. Partendo da New York e Los Angeles, le due città in cui si alterna, i Cold Cave hanno creato un suono che deve molto alla new wave e al post punk degli anni '80, quello dei Joy Division, tanto per dare un riferimento concreto e Ian Curtis è uno dei mostri sacri a cui Eisold viene, di tanto in tanto, paragonato.

Dopo aver annunciato un tour di cinque date in Italia, qualche settimana fa ne è stata aggiunta un'altra che permetterà anche al pubblico del Sud Italia di poter ascoltare la sua musica: la band, infatti, sarà protagonista, domenica 2 giugno, al terzo Tempo Village, Località Lenza di Sotto, San Mango Piemonte di Salerno. La band torna nel nostro Paese a 3 anni dal tour precedente e fraschi della pubblicazione del 7’’ in edizione limitata per Heartworm con il singolo “The Idea Of Love” e il b-side “Rue The Day”, che si sommano a quattro album, due compilation, oltre venti tra EP, singoli, remix: "Dovrebbe essere chiaro, ormai, che i Cold Cave esistono nel proprio mondo, pubblicando la propria musica quando gli pare e in qualunque formato vogliamo"

Dal vivo, Cold Cave supera ogni aspettativa: le registrazioni su album prendono vita e nuova forma, dark-wave e synth-pop tagliente coesistono alla perfezione grazie, soprattutto, alle liriche dark, pensierose e pulsanti di Eisold.