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“I miei clienti hanno paura di venire a Napoli, sono costretto a scortarli”

È la denuncia che l’imprenditore napoletano Damiano Annunziato ha rilasciato ai microfoni del giornalista Klaus Davi, che sta realizzando un documentario sui problemi del Made in Italy.
A cura di Valerio Papadia
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La percezione di Napoli all'estero, purtroppo, è ancora quella di una città violenta e pericolosa (bisogna ammetterlo, per certi versi questa percezione corrisponde al vero). Lo sa bene Damiano Annunziato, responsabile di marketing e comunicazione della Sartoria Dalcuore. L'imprenditore, ai microfoni del giornalista Klaus Davi, che sta realizzando un documentario sui problemi del Made in Italy – e per questo ha intervistato decine di imprenditori – ha spiegato che, spesso, i clienti esteri hanno paura di venire a Napoli e che l'azienda è costretta a scortarli pur di farli venire in città.

"È una giungla lavorare qui in Campania. Quando andiamo all’estero la prima cosa che percepiamo è questa grande voglia di avere il meglio del Made in Italy e del Made in Naples. Però molti clienti finali hanno un po’ di remore a venire qui a Napoli" spiega Annunziato, che poi prosegue "Noi perciò ce ne siamo inventate tante: li andiamo a prendere con la macchina, gli facciamo fare il giro scortati con persone nostre, arriva l’autista fin sotto al treno o all’aereo, per dirla in breve. Per me è bruttissimo dover dire, quando viene un mio collega: ‘togli l’orologio, fai togliere alla moglie gli orecchini'. Una cosa veramente brutta da dire al proprio cliente".

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