Il figlio del Governatore De Luca rinviato a giudizio per bancarotta fraudolenta
L'udienza preliminare per il fallimento della Ifil – società di servizi che doveva occuparsi della realizzazione di appartamenti di lusso negli spazi dell'ex pastificio Amato, mai costruiti – si è conclusa con il rinvio a giudizio di tutti gli indagati. Tra questi figura anche Piero De Luca, figlio del Governatore della Regione Campania Vincenzo: il figlio del presidente della regione è accusato di bancarotta fraudolenta, per aver pagato alcuni biglietti con i soldi della Ifil.
Il gup del Tribunale di Salerno ha disposto l'inizio del dibattimento in aula per il prossimo 29 maggio. Il processo si terrà di fronte alla Prima Sezione Penale del Tribunale di Salerno. Rinviati a giudizio anche la moglie del presidente della Ifil e altre quattro persone. Il presidente e suo cognato hanno invece patteggiato la pena, venendo condannati rispettivamente a sette mesi e ad un anno e sei mesi di reclusione.