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Il lunedì musicale di Napoli: Max Gazzè al Teatro San Carlo e Mannarino al Palapartenope

Mannarino e Max Gazzè si esibiranno questa sera a Napoli in due set molto diversi che vedranno il primo protagonista al Palapartenope e il secondo al Teatro San Carlo.
A cura di Redazione Napoli
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Sarà un lunedì sera che sa di sabato sera quello di questa sera a Napoli, dove contemporaneamente, ma su due palchi molto diversi tra loro, si esibiranno due delle stelle della musica italiana contemporanea, ovvero Mannarino e Max Gazzè. Un pezzo di Roma invaderà Napoli con la musica e due spettacoli molto diversi tra loro che vedranno un Gazzè in abito sinfonico che salirà sul palco del Teatro San Carlo, forse uno dei palcoscenici più importanti al mondo, mentre Mannarino farà ballare il pubblico partenopeo al Palapartenope, luogo storico della musica in città e forse l'unico che potrà contenere il pubblico che il cantautore sta portando a vedere il suo "Apriti cielo tour".

"Alchemaya", un progetto sintonico

Si chiama "Alchemaya" il nuovo spettacolo di Gazzè, un progetto che lo vede impegnato in un lavoro diverso (ma non troppo) da quello che ha fatto in precedenza, sicuramente il più innovativo, come ha detto lui stesso, che porterà anche a Napoli questo live "sintonico", in cui fa convergere un'orchestra live – la "Bohemian Symphony Orchestra" di Praga, composta da cinquanta strumentisti e diretta dal Maestro Clemente Ferrari – e i sintetizzatori: "Alchimia è un termine che arriva dal greco e significa ‘fondere', che è quello che accade con la combinazione fra i due mondi musicali di ‘Alchemaya'" ha spiegato il cantante che ha unito la sua "ricerca personale negli ultimi 20 anni su temi di storia, filosofia, fisica quantistica e dalla mia ricerca spirituale”.

Uno spettacolo in due parti

Quello del San Carlo sarà un concerto in due parti, con la prima che "presenta composizioni inedite dai connotati mistici e intimistici, dove i processi e i simboli alchemici avranno un significato materiale ma soprattutto contemplativo. I testi e i brani, scritti con il fratello Francesco, infatti, seguiranno un excursus che parte dalle origini, dalla creazione dell’uomo, per arrivare ad un percorso più introspettivo, all’ interno dell’uomo. Nel primo “atto” ci sarà la voce narrante di Ricky Tognazzi intervallata delle parti cantate e interpretate da Max. La seconda parte, cambierà registro proponendo un vero e proprio show live con alcuni dei successi discografici di Gazzè riarrangiati in versione “sintonica” di grande effetto".

L'energia di Mannarino

Mannarino, uno dei cantautori più amati e seguiti di questi ultimi anni, è protagonista, in queste settimane, di un tour che sta facendo molti sold out in tutta la Penisola. Le immagini che si susseguono sono quelle di club completamente pieni e le immagini danno l'idea di quello che si potrà vivere anche questa sera a Napoli. Un set lungo, forte di quattro album tra cui scegliere, e l'ultimo "Apriti cielo" che ha esordito in testa alla classifica, continuando, nel tempo, a mietere successi. Il set di Mannarino, si sa, è trascinante, e alterna momenti da ballare e cantare a squarciagola e altri più riflessivi, pescando tra le canzoni dell'ultimo album (alcuni già instant classic) e successi come "Me so' Mbriacato", "Marylou" e "Il bar della rabbia".

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