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Incendio sul Monte Faito, fermato il piromane: “Non so perché l’ho fatto”

Un uomo di 60 anni è stato arrestato per l’incendio che ha devastato il Monte Faito. “Non so perché l’ho fatto, ho preso i fiammiferi e ho dato fuoco”, avrebbe ammesso agli investigatori. Intanto prosegue il rogo che ha raggiunto il centro di Moiano.
A cura di Stefano Rizzuti
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Non so perché l’ho fatto, ho preso i fiammiferi e ho dato fuoco”: sono le parole che il presunto autore dell’incendio che a Ferragosto ha devastato il Monte Faito avrebbe detto agli investigatori ammettendo le sue responsabilità. L’uomo è stato arrestato ieri dai carabinieri della stazione di Vico Equense in esecuzione a un decreto di fermo emesso dalla procura della Repubblica di Torre Annunziata. Si tratta di un 60enne di Vico Equense già noto alle forze dell’ordine: è ora gravemente indiziato di aver causato un incendio boschivo esteso con danni persistenti all’ambiente.

Il 60enne è un pensionato che vive nella frazione di Moiano: ha moglie e due figli e aiuta il fratello nella salumeria di cui è titolare. È stato trasferito nel carcere di Poggioreale dopo essere stato arrestato nella giornata di ieri. Nella versione che ha fornito l'uomo ha detto di aver usato dei fiammiferi, ma la ricostruzione degli inquirenti fa pensare a una dinamica più complessa: nella sua Apecar sono state trovate bottiglie sporche di benzina che potrebbe aver usato per appiccare il fuoco.

Per domare il rogo tra Castellammare di Stabia e Vico Equense sono intervenuti due canadair, due elicotteri e numerose squadre dei vigili del fuoco che hanno lavorato anche da terra per tutte le giornate del 15 e del 16 agosto per impedire che le fiamme potessero raggiungere le aree residenziali del monte. L’uomo, identificato sin dalle prime ore, ha inizialmente negato le sue responsabilità fornendo un alibi, ma dopo la ricostruzione fatta dai carabinieri attraverso testimonianze e immagini del sistema di videosorveglianza comunale, ha poi ammesso di essere responsabile.

Il 60enne, all’alba della mattina di Ferragosto, avrebbe raggiunto la località Conca del monte Faito e avrebbe incendiato il bosco. L’uomo ha poi ammesso la sua colpa la sera del 15 agosto. I danni causati dalle fiamme sono stati devastanti: la colonna di fumo era visibile da tutto il golfo di Napoli e a causa del rogo anche alcuni turisti presenti sul monte sono scappati in preda al panico.

Continua a bruciare il Monte Faito: le fiamme raggiungono Moiano

Le fiamme nella notte hanno raggiunto il centro della frazione di Moiano con molte persone che sono scappate per strada impaurite. Due abitazioni sono state evacuate nelle prime ore del mattino. Il comandante della polizia municipale spiega che "l'incendio si è avvicinato al centro abitato mettendo a rischio le prime due palazzine e una stalla". Negli scorsi giorni altre abitazioni erano state evacuate e un uomo è rimasto ustionato cercando di proteggere la sua villa dalle fiamme.

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