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Incinta e costretta a prostituirsi a Napoli: ragazza nigeriana salvata dai vigili

gli agenti della municipale l’hanno sistemata in una struttura di prima accoglienza. Là ha ricevuto la prima assistenza medica e poi è stata trasferita in una comunità idonea per ragazze madri.
A cura di En.Ta.
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Un lungo viaggio che l'ha portata dalla Nigeria fino in Italia dove è stata costretta a diventare una prostituta. Sfruttata e vessata dai suoi aguzzini, durante un rapporto sessuale rimane incinta e così decide di chiedere aiuto alla polizia municipale di Napoli. Agli agenti del reparto Tutela Emergenze Sociali e Minori la ragazza ha raccontato di essere partita dalla Nigeria per arrivare fino alle coste della Libia dove si è imbarcata per la Sicilia. L'avevano convinta a partire lo scorso agosto illudendola e promettendole di farla fuggire dalla miseria della Nigeria e invece, una volta in Italia, a Bologna l'hanno consegnata a una sua connazionale che l'ha avviata alla prostituzione.

Nel capoluogo emiliano avrebbe subito diverse violenze fisiche e psicologiche. Dopo mesi è riuscita a scappare ai suoi aguzzini fino ad arrivare a Napoli dove ha chiesto aiuto agli agenti della municipale che l'hanno sistemata in una struttura di prima accoglienza. Là ha ricevuto la prima assistenza medica e poi è stata trasferita in una comunità idonea per ragazze madri.

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