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Indimenticabile Massimo Troisi: maratona di film su Sky Cinema Cult

Per ricordare Massimo Troisi Sky propone una carrellata di film dell’attore e regista napoletano: da “Non ci resta che piangere” con uno strepitoso Roberto Benigni a “Pensavo fosse amore invece era un calesse”.
A cura di Redazione Napoli
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Per ricordare Massimo Troisi, scomparso 21 anni fa, il 4 giugno del 1994, a 41 anni, Sky Cinema ha messo in campo una carrellata di capolavori del poliedrico artista napoletano. Il ciclo di film, dal titolo "Le vie di Troisi sono infinite" è spalmato su più giorni.

Guida Tv per i film di Massimo Troisi su Sky Cinema

Venerdì 5 giugno, alle ore 21, su Sky Cinema 1 "Non ci resta che piangere" il film che vide la leggendaria accoppiata Troisi-Roberto Benigni, ambientato alle soglie del Cinquecento, poco prima del viaggio che porterà alla scoperta delle Americhe da parte di Cristoforo Colombo.
Giovedì 11 giugno inizia il ciclo Troisi, dal preserale alla seconda serata. Alle ore 19.05 in onda "Scusate il ritardo", che vede un'altra accoppiata eccezionale, quella tra Massimo Troisi e la sua spalla di sempre, Lello Arena, entrambi provenienti dall'esperienza del trio comico "La Smorfia" (insieme a Enzo Decaro). Troisi e Arena, nel film Vincenzo e Tonino, entrambi alternativamente alle prese con le pene d'amore e sullo sfondo la Napoli degli anni Ottanta. Sempre giovedì 11 giugno, in onda in prima serata "Le vie del signore sono finite", primo film in costume di Troisi, ambientato nell'epoca fascista. Lì la celebre battuta di Troisi-Camillo, barbiere paraplegico, su Benito Mussolini: «Faceva arrivare i treni in orario? E allora dovevano farlo capostazione anziché capo del governo….». In seconda serata "No, grazie, il caffè mi rende nervoso", giallo con tagliente ironia sugli stereotipi e la ‘Napoli di una volta' durante il Festival Nuova Napoli. Celebre il siparietto tra Lello Arena, improvvisato giornalista musicale per Il Mattino e uno scorbutico James Senese.

Giovedì 18 giugno in preserale su Sky Cinema Cult Massimo Troisi è in uno dei ruoli meno noti, quello del fratello creduto morto in "Hotel Colonial", per la regia di Cinzia Th. Torrini, mentre in prima serata commedia sentimentale fra la libraria Cecilia e il ristoratore Tommaso in "Pensavo fosse amore invece era un calesse", che beneficia di una colonna sonora di un Pino Daniele in stato di grazia: è in questo film che alla fine, suona "Quando". In seconda serata, l'altro film che fa stringere il cuore ai fedelissimi di Massimo: è la sua ultima pellicola, "Il Postino", vincitore del premio Oscar nel 1995 per la colonna sonora. racconta la commovente storia di amicizia tra un postino di Procida e il poeta Pablo Neruda, tratta dal libricino di Antonio Skàrmeta.

Giovedì 25 giugno  Troisi in "Che ora è" di Ettore Scola, è il figlio di un avvocato romano e il ciclo è chiuso da "Non ci resta che piangere" e l'incredibile viaggio nel tempo del bidello Mario e del maestro Saverio.

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