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Insulti razzisti contro lo scrittore Maurizio De Giovanni: “Abiti a Napoli, coleroso di merda”

Dopo il post d’indignazione contro i cori contro i napoletani allo stadio durante l’ultima di campionato tra Sampdoria e Napoli, il giallista Maurizio De Giovanni ha ricevuto un messaggio di insulti razzisti, che ha deciso di rendere pubblico su Facebook.
A cura di Valerio Renzi
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È nota la passione di Maurizio De Giovanni – autore tra le altre cose della celebre serie dei ‘Bastardi di Pizzofalcone' – per il calcio. Lo scrittore partenopeo, di ferrea fede azzurra, dopo l'ultima partita di campionato in cui il Napoli ha battuto 4-2 la Sampdoria in trasferta a Genova, non aveva usato toni morbidi verso i tifosi blucerchiati, che avevano intonato dalle gradinate "o Vesuvio lavali col fuoco" verso i tifosi ospiti. De Giovanni aveva parlato di un comportamento "imbecille, idiota, ottuso, brutale, ignorante vigliacco", e definito "vigliacchi" gli autori apostrofati poi come "indegni di un qualsiasi contesto sociale umano, si nasconde nella massa dando il peggio di sé".

Parole dure, d'indignazione, a cui sono seguito una serie di messaggio d'ingiurie, tra cui un messaggio privato che lo scrittore ha deciso di rendere pubblico: "Ricevo dal signor Matteo Pitzus, gentiluomo a me sconosciuto, il seguente garbato messaggio privato: O VESUVIO LAVALI CON IL FUOCO O VESUVIO LAVALI CON IL FUOCO DEVI STARE ZITTO QUANDO PARLI DEI TIFOSI DELLA SAMPDORIA CHE ABITI A NAPOLI COLEROSO DI MERDA". "Nel ringraziarlo per il tratto, la grazia e la buona educazione, gli auguro una notte serena e popolata di bei sogni. Devo anche dirgli, con dispiacere, che non riesco a stare zitto quando parlo: ma avendomelo chiesto con questa gentilezza, intendo provarci col massimo dell'impegno", la chiosa sarcastica di Maurizio De Giovanni.

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