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L’ospedale: “È un torcicollo”. Ma la piccola Chiara, 5 anni, ha un tumore

La drammatica storia di Chiara, 5 anni. Il suo malore a Castellammare di Stabia è stato scambiato per un semplice torcicollo. Ora c’è una indagine del ministero della Salute. E i colleghi del papà della bimba, un carabiniere, hanno avviato una raccolta di fondi per aiutare la famiglia.
A cura di Redazione Napoli
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"Torcicollo". Così l'avevano etichettato nelle strutture sanitarie di Castellammare di Stabia. E invece il problema della piccola Chiara, 5 anni, era ed è molto più grave. Un cancro, un tumore al cervello contro il quale la bimba combatte coraggiosamente al Gaslini di Genova – come racconta il quotidiano Il Secolo XIX – dove la piccola è sottoposta a incessanti e pesanti cure per provare a salvarla.

L'errore medico – spiega ancora il giornale ligure nell'edizione in edicola oggi – "si è trasformato in un’indagine del ministero della Salute, dopo che il caso è stato denunciato da un legale genovese con cui la famiglia della piccola è entrata in contatto". C'è dell'altro:  i colleghi del papà della piccola Chiara, un militare dell'Arma dei Carabinieri si sono mobilitati in massa  con una raccolta di fondi. Obiettivo: consentire all’intera famiglia della sfortunata bimba di stabilirsi in Liguria e provare a lottare.

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