292 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La corda si spezza e precipita nel vuoto, speleologo 35enne muore nella grotta del Falco

Roberto Giacobbe, uno speleologo di 35 anni di San Marco in Lamis, provincia di Foggia, è precipitato mentre si trovava nella grotta del Falco, a Corleto Monforte, Salerno.
A cura di Enrico Tata
292 CONDIVISIONI
Immagine

La corda a cui era legato si spezza e lui precipita nel vuoto facendo un volo di oltre 40 metri nelle profondità della grotta del Falco, a Corleto Monforte, Salerno. E' morto così Roberto Giacobbe, uno speleologo di 35 anni di San Marco in Lamis, provincia di Foggia. Giacobbe, infermiere di professione e volontario del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, era il decimo di una cordata, quando all'improvviso la corda che lo teneva legato agli altri si è spezzata e l'uomo è precipitato nel vuoto.

Lo speleologo è morto praticamente sul colpo

Sono stati i compagni dell'uomo ad avvertire i soccorsi. Il 35enne, però, è morto praticamente sul colpo, inutile ogni tentativo dei medici di salvarlo. L'incidente risale a ieri, ma la notizia è stata diffusa solo oggi. Ancora da accertare le cause della tragedia, ma sembra che la corda possa essersi spezzata a causa dello sfregamento continuo della stessa lungo la parete rocciosa della caverna. Le indagini saranno portate avanti dai militari della compagnia di Sala Consilina sotto la direzione del capitano Davide Acquaviva. L'intera attrezzatura del gruppo è stata sequestrata per permettere ulteriori accertamenti. Il corpo di Giacobbe è stato recuperato nel corso della notte grazie al lavoro degli uomini del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico di Campania, Lazio e Puglia.

292 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views