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La mamma di Tiziana Cantone: “Mia figlia plagiata dal suo ex fidanzato”

“Mi confidò che il fidanzato l’aveva costretta a girare questi video con altri partner in più occasioni, perché provava piacere. L’unica concessione, consisteva nel fatto che Tiziana potesse scegliere il partner”, racconta Maria Teresa, la madre di Tiziana. Restano 4 gli indagati per diffamazione: a loro viene imputato di aver diffuso materialmente i video destinati a rimanere privati. Si indaga anche su una possibile ultima telefonata della trentunenne all’ex fidanzato.
A cura di En.Ta.
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"È stata plagiata dal suo ex fidanzato. Mia figlia era fragile. Non aveva mai accettato di essere stata abbandonata dal padre. È per queste ragioni che quei ragazzi, in appena un anno, l'hanno condotta alla morte. Anche se in quella cantina dove si è tolta la vita Tiziana era da sola, moralmente, a tirarle il cappio intorno al collo sono stati l'ex fidanzato e quelli che ne hanno approfittato". Accuse durissime quelle di Maria Teresa Giglio, mamma di Tiziana, morta suicida due giorni fa. Le dichiarazioni della donna, dopo il colloquio con i magistrati, sono state raccolte e pubblicate da Il Mattino. Al momento dal punto di vista giudiziario resta in piedi la denuncia per diffamazione con quattro indagati, ovvero coloro che si presume abbiano materialmente diffuso i video. I quattro furono iscritti lo scorso anno nel registro degli indagati dal procuratore aggiunto di Napoli Fausto Zuccarelli e dal pm Alessandro Milita.

"Tiziana costretta dall'ex a girare quei video"

"La mia povera Tiziana – racconta la mamma – ha sempre sofferto per l'abbandono di suo padre. Non lo ha mai visto. E per qualche periodo, quando era intorno al vent'anni, è stata schiava dall'alcol. L'abbiamo curata, fatta seguire da specialisti, disintossicata fino a quando non si è completamente rimessa". Ma Tiziana resta comunque fragile, dice Maria Teresa. Dopo aver conosciuto il suo ex, Sergio, va a vivere insieme a lui. "Mi ponevo tante domande. Mi chiedevo perché avesse deciso di legarsi a quell'uomo che non mi piaceva. Tiziana aveva sempre frequentato persone per bene". Poi l'episodio del video girato durante le vacanze di Natale dello scorso anno e subito diventato virale in rete. "Mi confidò che il fidanzato l'aveva costretta a girare questi video con altri partner in più occasioni, perché provava piacere. L'unica concessione, consisteva nel fatto che Tiziana potesse scegliere il partner. Insomma quest'uomo provava piacere a sapere mia figlia con un altro, e provava piacere nel guardare i video. Lui sapeva tutto". Dopo la pubblicazione del video su internet Tiziana tenta per due volte il suicidio, la prima volta a dicembre 2015, quando ingerì alcol e barbiturici. La seconda qualche mese dopo: tentò di lanciarsi nel vuoto dal balcone dell'appartamento del suo ex. Qualche giorno fa il drammatico epilogo.

L'ultima telefonata di Tiziana Cantone all'ex fidanzato?

Si indaga – e non potrebbe essere altrimenti – anche sulle ultime telefonate della giovane. Alle 13 avrebbe parlato col suo ex fidanzato. Non si sa se si tratti di casualità o di un addio definitivo, irrevocabile. Non ci sono ancora riscontri in tal senso ma è chiaro che ci siano accertamenti in corso. L'uomo, che secondo le dichiarazioni rese dalla mamma di Tiziana Cantone l'avrebbe plagiata facendole girare video di sesso con terzi, potrebbe essere a breve ascoltato dagli inquirenti nell'ambito dell'inchiesta che ha come ipotesi di reato – al momento contro ignoti – l'istigazione al suicidio e va di pari passo con l'indagine per diffamazione contro chi materialmente diffuse video destinati a restare privati.

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