70 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Latitante “tradito” dalla pizza con le scarole finisce in manette

L’uomo, 34 anni, era stato condannato a 16 anni per truffa, ma era sfuggito alla cattura, rifugiandosi in Colombia. La passione per la specialità della cucina napoletana, però, gli è costata cara: tornato in Italia proprio per degustarla, è stato arrestato.
A cura di Valerio Papadia
70 CONDIVISIONI
Immagine

La passione per il cibo, in particolare per la pizza ripiena di scarole, piatto tipico della tradizione culinaria partenopea, è risultata fatale a Gianluca Maio, 34 anni, originario di Villaricca (Napoli) ma da anni latitante in Colombia. Il 34enne era fuggito in Sudamerica per evitare di scontare una condanna a 16 anni, un mese e 21 giorni di reclusione per truffa, falsità materiale, sostituzione di persona, ricettazione e contraffazione di assegni. Dalla Colombia, però, proprio per gustare la pizza, era tornato in Italia, passando dalla Spagna, e si era stabilito a casa dei genitori a Parete, in provincia di Caserta.

L'attenzione dei carabinieri della Sezione Catturandi di Milano è stata proprio richiamata dai parenti del latitante che, intercettati, si interrogavano su chi dovesse comprare le pizze per Maio. I militari hanno così fatto irruzione nell'appartamento, perquisendolo per oltre due ore. All'apparenza, del 34enne non vi era alcuna traccia. È stato solo quando un carabiniere ha deciso di guardare nel divano in soggiorno che ha rinvenuto Maio rannicchiato sotto i cuscini. I militari hanno dato esecuzione alla condanna emessa dal Tribunale di Milano, arrestando il latitante.

70 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views