Massacrato di botte a Mugnano, identificati i bulli. Ma non andranno in galera: sono piccoli
Sono stati identificati gli autori del pestaggio di un ragazzo di 13 anni, massacrato di botte dal branco mentre rientrava a casa a Mugnano, in provincia di Napoli. Si tratta di cinque minorenni, tutti al di sotto dei 14 anni, e quindi, come previsto dalla legge, non perseguibili dalla legge: Morale? Non andranno in carcere. I cinque ragazzini sono stati identificati dalle forze dell'ordine grazie ai loro profili su Facebook: i militari hanno infatti confrontato le immagini dei cinque minorenni con la descrizione fornita dalla giovane vittima.
All'appello manca soltanto un componente della baby gang: si tratterebbe di un bambino di soli nove anni, che non è stato ancora riconosciuto. L'episodio era stato denunciato dal padre del 13enne, che aveva deciso di pubblicare la foto del volto del figlio – diventata subito virale – pieno di lividi ed ecchimosi per sensibilizzare l'opinione pubblica su un tema come il bullismo che, sebbene se ne parli molto, è ancora troppo diffuso.