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Migranti a Vitulano, il sindaco blocca una strada per impedire nuovi arrivi

È questa l’iniziativa di Raffaele Scarinzi, primo cittadino di Vitulano, in provincia di Benevento, per impedire l’arrivo di nuovi migranti nella cittadina. Poi il dietrofront della Prefettura: “Struttura chiusa, no altri migranti nel paese”.
A cura di Valerio Papadia
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Un cumulo di terra a boccare l'unica via d'accesso al centro di accoglienza, una struttura ricettiva, per dire no all'arrivo di nuovi migranti. È questa l'iniziativa di Raffaele Scarinzi, sindaco di Vitulano (Benevento) per protestare contro l'ordinanza della Prefettura che disponeva l'arrivo in paese dei 34 migranti sfrattati dopo la chiusura del centro di accoglienza di Benevento. Come detto, la cittadina del Beneventano ha già un suo sistema di accoglienza e, nel centro bloccato dal cumulo di terra, sono già ospitati circa 30 richiedenti asilo.

A Repubblica il sindaco Scarinzi ha così spiegato quanto accaduto: "Dopo un'ora l'abbiamo tolta. Saranno stati non più di 30 centimetri di terreno. Chi parla di muro commette un errore. Qui non si alzano muri, era solo un modo per far capire che c'era un'ordinanza da rispettare". E poi: "Con gli immigrati bisogna che lo Stato rispetti i patti e le regole con gli enti locali. I comuni che già ospitano uno Sprar non possono ospitare altre strutture per immigrati gestite da privati".

La protesta di sindaco e cittadinanza, a quanto sembra, ha dato i suoi frutti. Nella serata di ieri, infatti, la Prefettura di Benevento ha scongiurato l'arrivo di nuovi migranti : la struttura ricettiva è stata chiusa e dunque a Vitulano non saranno alloggiati altri richiedenti asilo.

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