Migranti e rifugiati ripuliscono la pista ciclabile Salerno-Paestum
È stata presentata questa mattina a Battipaglia, nella Piana del Sele in provincia di Salerno, la XXIV edizione di "Puliamo il Mondo", iniziativa organizzata da Legambiente in collaborazione con la Rai. Come prologo all'iniziativa, l'associazione ha ripulito la pista ciclabile che collega Salerno a Battipaglia, costata 12 milioni di euro ma inutilizzabile, perché invasa dai rifiuti e interrotta in vari punti. Questa mattina alcuni volontari di Legambiente insieme ai richiedenti asilo dei centri di accoglienza hanno sgomberato alcuni punti della pista dai rifiuti e dalle erbacce presenti.
"Una pulizia simbolica e di denuncia per una pista ciclabile costata non meno di dodici milioni di euro e abbandonata nel più assoluto degrado. Sin dalla sua realizzazione, la pista ciclabile è interrotta in più tratti da strade asfaltate che non permettono l’accesso all’arenile o alla macchia mediterranea. Nella parte finale del tracciato, al confine tra i comuni di Capaccio e Agropoli, chi intende utilizzare la bicicletta ne è impedito da fossati, muri oppure pontili in legno. Una pista ciclabile abbandonata, pericolosa ed inutilizzabile, nel silenzio delle istituzioni”, ha dichiarato Alfredo Napoli, segretario regionale di Legambiente.
La XXIV edizione di "Puliamo il Mondo", preannunciata come la più grande manifestazione di volontariato ambientale mai realizzata, si svolgerà il 23, 24 e 25 settembre e si pone l'obiettivo di ripulire le strade, i parchi, i giardini, le piazze, i fiumi e le spiagge di tutte le città italiane.
