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Monte di Procida, 60 bagnanti sgomberati dalla spiaggia: c’è il rischio frana

La spiaggetta in località Torrefumo, posta sotto un costone roccioso, è stata evacuata questa mattina dalla Guardia Costiera: c’è il pericolo che la roccia possa franare. Nei giorni scorsi nella stessa zona si era verificato uno smottamento. Nel mirino anche i lidi abusivi e la vendita di pesce e frutti di mare senza autorizzazione.
A cura di V. P.
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La Guardia Costiera di Bacoli, questa mattina, è intervenuta su una spiaggia in località Torrefumo, nel Comune di Monte di Procida, in provincia di Napoli, per evacuarla. La spiaggetta, infatti, sorge sotto un costone di roccia che, stando a quanto si apprende, è soggetto al pericolo di frane. I circa 60 bagnanti che, in quel momento, si stavano godendo sole e mare sulla spiaggia poco distante dal porticciolo di Acquamorta, hanno così dovuto raccogliere le loro cose a abbandonare il luogo. Già in passato lo stesso costone di roccia è stato soggetto a cedimenti e frane.

Proprio nei giorni scorsi nella stessa zona si era verificato uno smottamento di un costone tufaceo con una frana che aveva seppellito un intero tratto di spiaggia. Nel corso dei controlli sono state denunciate due persone, entrambe di 60 anni per occupazione di suolo demaniale tra Miliscola e via Spiagge Romane. Sequestrati, inoltre, attrezzi per la balneazione.

Non solo: negli interventi della Locamare di Pozzuoli lungo il litorale di Miliscola e via Spiaggia Romana, individuati personaggi che affittavano abusivamente pezzi di spiaggia libera con tanto ombrelloni e lettini. Alcuni hanno tentato la fuga ma sono stati bloccati e portati in caserma. Blitz anche per i permessi igienico-sanitari e le condizioni dei lavoratori dipendenti dei vari lidi e infine, sequestrati 250 chili di prodotti ittici e mitili, venduti senza alcun tipo di autorizzazione.

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