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Napoli, arriva il profumo di ragù imbottigliato

L’idea di mettere in bottiglia l’odore di uno dei piatti più rappresentativi della tradizione gastronomica napoletana è venuta a Gabriella Chieffo, designer e creativa partenopea che da anni vive a Lecce.
A cura di Valerio Papadia
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Non c'è domenica che possa essere considerata tale, a Napoli, se la casa non è pervasa dall'odore del ragù, la salsa e la carne che "pappuleano", ovvero sobbollono, nella pentola. È questa la scena che Gabriella Chieffo ha voluto richiamare nel profumo all'odore di ragù da lei stessa ha inventato e commercializzato. Gabriella, spirito eclettico, impegnata in vari campi dell'arte, che da tempo si occupa di energie rinnovabili a Lecce, non ha mai dimenticato però le sue origini, le tradizioni e i profumi legati alla sua infanzia, decidendo così di imbottigliare l'odore del tipico piatto della cucina partenopea.

"Ragù è una fragranza insolita e atipica. Le note di testa di arancio, bergamotto e pepe rosa, portano ad un cuore molto piacevole e lusinghiero che si estende nelle più profonde note di fondo di cuoio e legno di Cashmere. Una piccantezza ariosa, aromatica e indefinibile in armonia con note erbacee supportata da un calore un po' legnoso e ambrato" si può leggere nella descrizione del profumo sul sito ufficiale della linea di fragranze di Gabriella Chieffo, sul quale è possibile anche acquistarlo.

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