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Napoli, nascondevano due pistole in casa: arrestate tre donne incensurate

Tre donne incensurate di 45, 58 e 67 anni, tutte imparentate tra loro, sono state arrestate a Napoli dai carabinieri. Nel loro appartamento in calata Capodichino nascondevano in un ripostiglio due pistole, tra cui una con matricola abrasa e un’altra rubata nel 2009 a Giugliano.
A cura di Francesco Loiacono
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Nascondevano nella loro casa, in calata Capodichino a Napoli, due pistole e diverse munizioni. Tre insospettabili sono state arrestate dai carabinieri della stazione di San Pietro a Patierno: si tratta di M.R.O. 58enne, della sorella C.O., 67enne e della figlia di quest'ultima, la 45enne G.E.. Le tre donne risultavano tutte incensurate: le più giovani, dopo le formalità di rito, sono state portate nel carcere di Pozzuoli, mentre la 67enne è ai domiciliari in attesa di una decisione da parte dell'autorità giudiziaria. Per tutte le accuse sono di detenzione illegale di armi comuni e clandestine e di munizioni.

La scoperta è stata resa possibile anche grazie all'intervento dell'unità cinofila di Sarno: le armi erano custodite in un piccolo scaffale che si trovava all'interno di un ripostiglio a muro sotto al televisore della stanza da letto, chiuso con due ante di legno. Le armi erano avvolte in alcuni stracci: si tratta di una semiautomatica calibro 9 con matricola abrasa e filettatura per avvitargli un silenziatore e di una pistola Derringer calibro 22, detta anche "la pistola delle donne" perché molto piccola e facile da nascondere. Quest'ultima era stata rubata nel 2009 a Giugliano. Oltre alle armi, che saranno adesso sottoposte ad accertamenti balistici per capire se siano state recentemente utilizzate, i carabinieri hanno trovato e sequestrato anche 13 cartucce.

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