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Napoli, operaio 56enne morto d’infarto sul lavoro nella stazione Garibaldi

Un uomo di 56 anni, originario di Acerra, è morto mentre stava lavorando nel cantiere della metropolitana alla stazione Garibaldi, a Napoli. Il 56enne è stato stroncato da un infarto: è riuscito ad avvertire il figlio, anche lui operaio, e alcuni colleghi, prima di crollare al suolo. Inutili i soccorsi.
A cura di Francesco Loiacono
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Un uomo di 56 anni, originario di Acerra, è morto mentre stava lavorando nel cantiere della metropolitana alla stazione Garibaldi, a Napoli. Il 56enne, come riporta "Il Mattino", stava effettuando il suo normale turno di lavoro quando si è sentito male. È riuscito ad avvertire il figlio – operaio come lui – e gli altri colleghi di avere un forte dolore al petto. Poi si è accasciato al suolo, al piano meno uno della stazione.

Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, allertati dal personale di vigilanza di turno in stazione. Nonostante la disperata corsa dell'ambulanza verso l'ospedale Loreto mare il 56enne non ce l'ha fatta. A stroncarlo, secondo quanto appurato dagli accertamenti della polizia ferroviaria, è stato un arresto cardiocircolatorio. Nessun dubbio sulla dinamica della morte dell'uomo. Dalle testimonianze dei presenti e dagli accertamenti eseguiti è stato appurato che si è trattato di una fatalità per cause naturali. La salma del 56enne è stata dunque già consegnata ai familiari per i funerali.

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