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Niente scuola per i bambini disabili, il Comune di Napoli non ha i fondi

La scuola è cominciata oggi per quasi tutti gli studenti napoletani, ma non per quelli affetti da handicap che frequentano materne e superiori. Il Comune di Napoli non ha i fondi necessari per affidare agli operatori socio-assistenziali la gestione dei suddetti studenti. Previsto per oggi un sit-in davanti a Palazzo San Giacomo.
A cura di Valerio Papadia
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Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli
Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli

Oggi, giovedì 15 settembre, quasi tutti gli studenti napoletani sono ritornati tra i banchi di scuola. "Quasi", perché all'appello mancano i circa 600 studenti affetti da handicap delle scuole materne e superiori. Il Comune di Napoli avrebbe fatto sapere di non avere i fondi necessari per affidare il servizio di sostegno e assistenza degli alunni con disabilità ai 108 Osa (Operatori socio-assistenziali) impiegati in diverse cooperative. Per istituire il servizio sarebbero necessari circa 1 milione e 800mila euro, non previsti però dall'ultimo bilancio comunale approvato lo scorso agosto.

Ieri, nella Sala Nugnes del Palazzo comunale di via Verdi, 50 delegati degli Osa hanno incontrato i componenti della Commissione Welfare, chiedendo, da un lato, che il servizio di assistenza ai disabili venga fatto partire il più presto possibile, dall'altro che i loro contratti annuali vengano riconosciuti come definitivi.

Per quanto riguarda gli alunni di elementari e medie, la gestione degli alunni disabili è affidata ai dipendenti di Napoli Sociale, ma anche in questo caso potrebbero verificarsi disagi a causa della complessità del passaggio dei dipendenti alla Napoli Servizi. Intanto, la Onlus "Tutti a scuola" ha organizzato una manifestazione per oggi sotto Palazzo San Giacomo –  sede del Comune – per chiedere a gran voce che l'inizio della scuola per i 600 studenti disabili di materne e superiori non venga rimandato troppo.

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