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Nome del boss e kalashnikov tatuati sul braccio: arrestato affiliato al clan Mallo

L’uomo, Rudy Rizzo, 30 anni, è stato arrestato grazie alle intercettazioni effettuate dai carabinieri in casa di Walter Mallo, boss del Rione Don Guanella arrestato lo scorso maggio insieme ad altri due affiliati. Rizzo era così fedele al clan da farsi tatuare i nomi del boss e degli amici in seguito alla loro cattura.
A cura di Valerio Papadia
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I carabinieri della stazione Vomero hanno arrestato Rudy Rizzo, 30 anni, con l'accusa di associazione a delinquere e detenzione di armi. L'uomo è infatti ritenuto affiliato al clan di Walter Mallo, boss del Rione Don Guanella di Scampia. Mallo, 26 anni, era stato arrestato lo scorso 5 maggio  insieme ad altri due affiliati al clan, Paolo Russo e Vincenzo Danise e Rizzo, dopo l'accaduto, per dimostrare la sua estrema fedeltà al clan, si era fatto tatuare sulle braccia il nome del boss e degli altri due arrestati insieme ad un kalashnikov. Decisive ai fini della sua cattura sono state le intercettazioni effettuate proprio nell'abitazione di Walter Mallo.

Walter Mallo, il boss della lacrima

Il giovane boss del nascente clan del Rione Don Guanella era conosciuto come il "boss della lacrima" a causa appunto di una goccia tatuata al di sotto dell'occhio sinistro, il suo segno distintivo. Mallo era ritenuto il responsabile degli agguati al Rione Sanità dello scorso aprile che erano costati la vita al boss Salvatore Vastarella e al cognato Salvatore Vigna. Secondo gli inquirenti il clan Mallo era impegnato in una faida con il clan Lo Russo per il controllo dello spaccio nel Rione Don Guanella, faida che aveva portato a numerose sparatorie, durante una delle quali era rimasto ferito lo stesso Walter Mallo.

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