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Non solo verdiniani: per la Valente arrivano i trasformisti nel centrosinistra

Nella lista del Pd ci sono ex militanti in An e Forza Italia. Napoli Popolare è composta da persone che mai hanno fatto parte del centrosinistra. Elaboratorio Nazionale è guidata dall’ex vicecoordinatore regionale di Fli.
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Fuoco e fiamme contro Valeria Valente per la decisione di accettare l’apparentamento anche con la lista Ala, guidata a livello nazionale da Denis Verdini, eppure nessuna indignazione è montata contro candidature, anche nel Pd, di numerosi altri personaggi storicamente legati al centrodestra. La Valente è stata accusata non solo dagli oppositori, ma anche da suoi compagni di partito, di voler promuovere il più becero trasformismo. Tutta l’attenzione è stata incentrata sui verdiniani, ma a leggere i nomi candidati in tutta la coalizione di centrosinistra sembra esserci molto di più.

Partendo proprio dalla lista del Partito Democratico, non si può non notare la presenza di Diego Venanzoni, ex consigliere comunale di Napoli transitato in passato in Alleanza Nazionale, Udeur Pd, Italia Futura di Montezemolo fino a tornare ai democrat, con cui ha già corso senza successo alle comunali 2011. Che dire poi del “collezionista di bandiere” Carmine Attanasio? È approdato nel Pd negli scorsi mesi dopo un lungo girovagare tra centrodestra e centrosinistra: nel suo curriculum figura anche l’adesione a Forza Italia. Sempre nel Partito Democratico è candidato anche Carlo Migliaccio, con alle spalle una importante militanza nell’Udeur.

Passando alle altre liste che appoggiano la Valente, spicca Napoli Popolare, lista che si richiama direttamente al Nuovo Centrodestra, candida ai primi due posti consiglieri comunali uscenti che per la prima volta, dopo una lunga militanza politica, si alleano con il centrosinistra. Si tratta di Mimmo Palmieri, consigliere nazionale del Nuovo Psi, che cinque anni fa, da esponente di Forza del Sud, appoggiava Gianni Lettieri e di Marco Mansueto consigliere comunale ininterrottamente dal 2001, prima per Forza Italia e poi per il Popolo delle Libertà.

C'è anche Elaboratorio Nazionale, promossa da Raffaele Di Monda, che nel 2011 era stato nominato vicecoordinatore regionale dei finiani di Fli dopo essersi candidato con una lista indipendente alla carica di sindaco. Capolista di Elaboratorio Nazionale è la moglie di Di Monda, la giornalista televisiva Cristiana Barone. Il capolista dell’Udc, partito che cinque anni fa corse alle comunali in appoggio al candidato sindaco Raimondo Pasquino, è l’amministrativista Erik Furno, in passato assessore di centrodestra a Gragnano nella giunta di Annarita Patriarca, successivamente sciolta per infiltrazioni camorristiche.

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