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Ospedale San Paolo: dimesso un mese fa, il paziente non vuole lasciare il nosocomio

L’uomo, ricoverato in Medicina Generale, è stato dimesso lo scorso 6 luglio ma, da allora, non ha ancora lasciato il suo posto letto nell’ospedale di Fuorigrotta. A nulla è servito l’intervento della polizia.
A cura di Valerio Papadia
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L'esterno dell'ospedale San Paolo di Napoli
L'esterno dell'ospedale San Paolo di Napoli

Assurda e paradossale la situazione che si sta vivendo, da quasi un mese, all'interno dell'ospedale San Paolo di Napoli, nel quartiere di Fuorigrotta. Chi, una volta ricoverato in ospedale, non sente l'esigenza di lasciarlo al più presto? A quanto pare il protagonista della vicenda, un uomo ricoverato nel Reparto di Medicina Generale che, dimesso lo scorso 6 luglio, ad oggi non ha ancora intenzione di lasciare la sua stanza nel nosocomio napoletano. A nulla sono valse le insistenze del personale medico e della direzione sanitaria del nosocomio. Il paziente – ormai ex – non ha cambiato idea nemmeno quando in ospedale sono arrivati gli agenti della Polizia di Stato: non ha alcuna intenzione di andare via.

Il commento del direttore sanitario dell'ospedale

Sull'argomento è intervenuto Vito Rago, il direttore sanitario dell'ospedale San Paolo. ""Una situazione imbarazzante – ha dichiarato rago – per certi versi grottesca, se non ci fossero conseguenze per chi in quel reparto sta in barella. Abbiamo bisogno di quel posto letto, glielo abbiamo detto in tutte lingue ma lui niente. Dice che dobbiamo trovare noi una soluzione. Insomma usa l'ospedale come un albergo".

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