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Ponticelli, in manette 12 uomini del clan De Micco

Gli affiliati al clan attivo nella periferia est di Napoli sono finiti in manette per racket e incendio doloso. Solo alcune settimane fa l’arresto di Salvatore De Micco, reggente dell’omonimo clan.
A cura di An. Mar.
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Nel contesto delle indagini su estorsioni e racket La Polizia di Napoli sta eseguendo 12 ordinanze di custodia cautelare in Carcere nei confronti di alcuni soggetti ritenuti affiliati al clan camorristico "De Micco", attivo nella zona di Ponticelli, nella periferia est di Napoli. Gli esponenti del sodalizio criminale sono accusati, a vario titolo, di estorsione aggravata dal metodo mafioso, porto e detenzione illegale di armi, incendio doloso.

Solo negli ultimi mesi infatti , il quartiere dell'aera est è stato teatro di agguati, incendi a scopo intimidatorio e sparatorie. Tutti episodi riconducibili alle attività criminali del clan che gestisce, attraverso il controllo armato del territorio, il business del pizzo a danno dei commercianti della zona. Le indagini svolte dai poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato di Polizia di Stato di Ponticelli, sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli che ha messo a segno, alcune settimane fa, l‘arresto di Salvatore De Micco, reggente dell'omonimo clan. Il boss era ricercato per omicidio, associazione di stampo mafioso, droga e rapina.

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