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Porta Capuana, gli ambulanti occupano la piazza: “Rivogliamo il mercatino”

I commercianti ambulanti hanno occupato Piazza Leone, in zona Porta Capuana per protestare contro le condizioni in cui è stata allestita l’area mercatale a loro assegnata dopo l’ultimo sgombero dalla zona di Piazza San Francesco. Sul posto sono presenti gli uomini della Polizia municipale e quelli della Polizia di Stato.
A cura di Angela Marino
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Tensione a piazza Giovanni Leone nella zona di Castel Capuano, dove in questo momento vigili urbani e Polizia di Stato stanno per procedere allo sgombero de commercianti dell'area mercatale che hanno occupato la piazza.

Dopo il trasferimento del mercatino rionale di Porta Capuana, sgomberato lo scorso il 22 ottobre e spostato da piazza Giovanni Leone in via vicinale Santa Maria del Pianto a Poggioreale, la protesta non si placa. I commercianti accusano il Comune di non aver provveduto ad allestire nella nuova area gli stalli, di non aver predisposto servizi igienici e di non aver modificato il piano traffico. "Lo stato sei luoghi in quella zona è fatiscente" protesta il rappresentante dell'area mercatale Francesco Gueli "e la nostra sicurezza non viene garantita. Calcinacci, amianto e ferraglia circondano l'area a noi assegnata e così non possiamo andare avanti".I manifestanti promettono di proseguire la protesta fin quando non saranno ricevuti dal sindaco de Magistris. Sulla vicenda sono intervenuti anche il presidente della IV municipalità (San Lorenzo – Vicaria) Armando Coppola ed il consigliere Pietro Contemi: "Bisogna risolvere la situazione di questo mercatino che sfama così tante famiglie" hanno detto  "i commercianti ormai non sanno più che fare".

Il mercatino di Porta Capuana nell’area dell’ex Pretura, nel piazzale che costeggia da una parte l’incrocio con via Cesare Rosaroll e dall’altra l’incrocio con corso Garibaldi era stato sgomberato lo scorso ottobre su disposizione di Palazzo San Giacomo con la motivazione che la zona serve come via di fuga in caso di emergenze sismiche e deve quindi essere lasciata sgombra da bancarelle o stand. L’area checonta 128 stalli e oltre 200 famiglie impiegate, era stata assegnata 5 anni fa in via provvisoria dal Comune  agli ambulanti.

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